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Quesito

Gentile padre Angelo,
scusi se Le scrivo ancora ma volevo dirLe cosa è successo l’altra sera.
Per prima cosa la ringrazio davvero tantissimo per il servizio svolto grazie a questo sito.
Sa, spesso mi era capitato di avere dubbi o perplessità ma nelle Sue risposte ho potuto chiarirmi le idee. Spesso ero confuso o “oppositivo”, ma ora tutto è cambiato.
Lux lucet in tenebris! E la luce di Dio splende nella sua Chiesa!
Grazie al suo sito ho approfondito la conoscenza della coroncina di suor Faustina e Le dico che è una vera e propria benedizione!!!!
Soffrivo per una patologia che mi procurava dolori molto forti e questa situazione mi esponeva ad essere piu’ debole e facilmente cadevo in tentazione.
Sembrava che in quelle situazioni fossi davvero fragile…
L’altra sera, invece, ho affidato le mie preghiere al Signore recitando la coroncina e durante la preghiera ogni male è passato. Non esagero se Le dico che stavo per mettermi a piangere. Alla fine ho recitato un rosario per ringraziare il Signore  e Maria di questo dono.
Ho capito una cosa e spero che la mia volontà sia sempre forte per rafforzarmi in questa convinzione: abbandonarmi nelle braccia di Dio è l’unico modo per essere davvero sereni e felici!
E la volontà di Dio si esprime nella Sua Chiesa. Non si tratta di essere piu’ o meno polemici verso questo o quel personaggio della Chiesa che ora ci piace, ora ci sta piu’ antipatico. Si tratta di mettersi nelle mani del Signore ubbidendoGli nei suoi vescovi. Spesso ero in disaccordo su alcuni (pochi) punti della dottrina, ma in realtà ho capito che si trattava solo di scegliere strade piu’ facili. Si critica la Chiesa non tanto su basi teologiche, dogmatiche,ecc, quanto perché…a volte dice cose scomode che non vorremmo sentirci dire.
Bisogna accoglierle queste cose, accoglierle ed ubbidire non per dovere (che non ha senso) ma per amore. Se uno fa un passo verso Dio, se fa uno sforzo, Dio ne fa immediatamente 1000 verso di noi.
Grazie dunque perché ho potuto imparare e capire.
In un libro  che ho letto si dice che l’unico modo che abbiamo per essere certi di piacere a Dio è di ubbidirGli nei suoi vescovi. Lo auguro all’umanità…perché è la via per la felicità e la pienezza.
Buona vita


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. ti sono grato per questa testimonianza pubblica che rendi alla Divina Misericordia e per i benefici che ne hai ricevuto.
La Divina Misericordia è luce che brilla nelle tenebre (Lux lucet in tenebris!).
Brilla tra le tenebre del mondo e brilla anche nelle tenebre di tanti cuori che, persa la grazia di Dio, vivono nelle tenebre del peccato.

2. Nei giorni passati ho voluto ricordare che il Signore ha insegnato a Santa Faustina la coroncina della Divina Misericordia il 14 settembre 1935, festa della esaltazione della Croce.
La coincidenza non è fortuita.
Come il ritrovamento della croce da parte di Sant’Elena e poi il successivo ricupero della croce trafugata dai persiani fu accompagnato da strepitosi miracoli, sicché la Chiesa ha istituto la festa dell’esaltazione della croce, così quando onoriamo la misericordia divina ottenuta dalla passione e morte di Nostro Signore, attiriamo su di noi molte grazie.

3. Vorrei ricordare che la sera precedente (13 settembre 1935) santa Faustina aveva visto qualcosa di terrificante. Lascio a lei la parola:
“La sera, mentre ero nella mia cella, vidi un Angelo che era l’esecutore dell’ira di Dio. Aveva una veste chiara ed il volto risplendente; una nuvola sotto i piedi e dalla nuvola uscivano fulmini e lampi che andavano nelle sue mani e dalle sue mani partivano e colpivano la terra. Quando vidi quel segno della collera di Dio che doveva colpire la terra ed in particolare un certo luogo, che per giusti motivi non posso nominare, cominciai a pregare l’Angelo, perché si fermasse per qualche momento ed il mondo avrebbe fatto penitenza. Ma la mia invocazione non ebbe alcun risultato di fronte allo sdegno di Dio. In quel momento vidi la Santissima Trinità. La grandezza della Sua Maestà mi penetrò nel profondo e non osai ripetere la mia invocazione. In quello stesso istante sentii che nella mia anima c’era la forza della grazia di Gesù. Quando ebbi la consapevolezza di tale grazia, nello stesso momento venni rapita davanti al Trono di Dio. Oh! quanto è grande il Signore e Dio nostro ed incomprensibile la Sua santità. Non cercherò nemmeno di descrivere tale
grandezza, poiché fra non molto Lo vedremo tutti quale Egli è. Cominciai a implorare Dio per il mondo con parole che si udivano interiormente. Mentre pregavo così vidi l’impotenza dell’Angelo che non poté compiere la giusta punizione, che era equamente dovuta per i peccati. Non avevo ancora mai pregato con una tale potenza interiore come allora. Le parole con le quali ho supplicato Dio sono le seguenti: «Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro
Signore Gesù Cristo, per i peccati nostri e del mondo intero; per la Sua dolorosa Passione abbi
misericordia di noi
».
Come puoi notare: la preghiera di Santa Faustina, che interpone davanti a Dio la passione di Cristo patita in espiazione dei nostri peccati, ha fermato l’Angelo.
Sicché la terra e in particolare una determinata località furono risparmiati da una grande calamità.

4. È il giorno dopo che il Signore le insegna la coroncina. Ma lascio di nuovo  a lei la parola:
“La mattina del giorno dopo (14 settembre), mentre entravo nella nostra cappella, udii interiormente queste parole: «Ogni volta che entri nella cappella, recita subito la preghiera che ti ho insegnato ieri».
Appena
recitai quella preghiera, udii nell’anima queste parole: «Questa preghiera serve a placare la Mia ira. La
reciterai per nove giorni con la comune corona del rosario nel modo seguente: prima reciterai il
Padre Nostro, l’Ave Maria ed il Credo; poi sui grani del Padre Nostro, dirai le parole seguenti: Eterno
Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani delle
Ave Maria reciterai le parole seguenti: Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero. Infine reciterai tre volte queste parole: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi pietà di noi e del mondo intero
».

5. Allora come la preghiera di santa Faustina ha liberato la terra da una calamità, così questa stessa coroncina ha liberato te da tanti mali.
Sia ringraziato Dio!
E adesso sei qui a dire pubblicamente: “Grazie al suo sito ho approfondito la conoscenza della coroncina di suor Faustina e Le dico che è una vera e propria benedizione!!!!” e ti sei accorto che “Se uno fa un passo verso Dio, se fa uno sforzo, Dio ne fa immediatamente 1000 verso di noi”.

6. Voglio ricordare anche che il Signore ha promesso molte grazie a chi recita questa preghiera.
Ha detto a suor Faustina: "Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime che hanno fiducia nella mia Misericordia” (primo venerdì di settembre 1936).
E: “Ho aperto il Mio Cuore come una viva sorgente di misericordia, tutte le anime vi attingano la vita, si avvicinino con grande fiducia a questo mare di misericordia. I peccatori otterranno la
giustificazione ed i giusti verranno rafforzati nel bene. A colui che avrà posto la sua fiducia nella Mia misericordia, nell’ora della morte colmerò l’anima con la Mia pace divina" (20.1.1938).
"Le grazie della Mia misericordia si attingono con un solo recipiente e questo è la fiducia. Più un’anima ha fiducia, più ottiene. Sono di grande conforto per Me le anime che hanno una fiducia illimitata, e su tali anime riverso tutti i tesori delle Mie grazie. Sono contento quando
chiedono molto, poiché è Mio desiderio dare molto anzi moltissimo
” (3.2.1938).
Proclama che nessun’anima, che ha invocato la Mia misericordia, è rimasta delusa né confusa. Ho una predilezione particolare per l’anima che ha fiducia nella Mia bontà. Scrivi che quando verrà recitata la coroncina vicino agli agonizzanti, Mi metterò fra il Padre e l’anima agonizzante non come Giudice, ma come Salvatore misericordioso” (28.1.1938).
“Sappi, figlia mia, che il Mio cuore è la misericordia
stessa. Da questo mare di misericordia le grazie si riversano sul mondo intero.
Nessun’anima che si avvicina a Me, è ripartita senza essere stata consolata. Ogni miseria affonda nella Mia misericordia e da questa sorgente scaturisce ogni grazia salvifica e santificante… Desidero che questa misericordia si riversi sul mondo intero tramite il tuo
cuore…
Prega quanto puoi per gli agonizzanti; impetra loro la fiducia  nella Mia misericordia, poiché essi hanno più che mai bisogno della fiducia e ne hanno tanto poca. Sappi che la grazia della salvezza eterna di alcune anime, all’ultimo momento, è dipesa dalle preghiere. Tu conosci tutto l’abisso della Mia misericordia; attingi perciò da esso per te e soprattutto per i poveri peccatori" (2.6.1938).

Ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di parlare della Divina Misericordia e mi auguro che molti visitatori sentano subito il bisogno di appellarsi ad essa per le loro necessità recitando al Coroncina.

Ti ricorderò al Signore nella prossima coroncina che reciterò e ti benedico.
Padre Angelo