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Quesito

Padre.
volevo fare alcune domande che può tranquillamente pubblicare.
Le benedizioni le può dare solo un sacerdote? Ho visto alcuni laici che facevano un segno di croce sulla fronte di altre persone
L’ imposizione delle mani chi la può fare? Nel rinnovamento è consuetudine che i laici impongano le mani.
Le catechesi le può fare anche un laico? O solo chi ha il lettorato?
Come figura del padre spirituale si può scegliere un laico con una fervorosa vita di preghiera o la chiesa non lo consente?
I consacrati chi sono? e come si fa a consacrarsi?
Fabio


Risposta del sacerdote

Caro Fabio,
comincio con l’ultima domanda:
1. Come per sacro s’intende ciò che è stato sottratto all’uso profano per essere destinato unicamente al culto di Dio, così le persone consacrate sono coloro che sono state chiamate a dedicare la loro vita esclusivamente al servizio di Dio.
Tutti con il Battesimo sono consacrati in forza del carattere battesimale.
In forza di questo carattere tutti sono chiamati a trasformare ogni loro azione in un sacrificio vivente, santo, gradito a Dio (Rm 12,1).
Ma all’interno del popolo cristiano alcuni sono ulteriormente consacrati perché dedicano anche tutta la loro vita espressamente al culto di Dio. Per questo si parla di “speciale consacrazione”, per distinguerla dalla consacrazione battesimale.
Comunemente quando si parla di consacrati, come fai anche tu in questa email, ci si riferisce a coloro che hanno compiuto questa “speciale consacrazione”.

2. Chi sono allora questi consacrati?
Sono coloro che hanno ricevuto il sacramento dell’Ordine sacro attraverso i suoi tre gradi: diaconi, presbiteri o sacerdoti e vescovi.
Oppure sono coloro che seguono Gesù Cristo scegliendo la stessa forma di vita che Cristo ha assunto con la sua incarnazione, e cioè con la povertà, la castità e l’obbedienza. Costoro sono i religiosi di ambo i sessi oppure i membri degli istituti secolari.

3. Adesso passo alla domanda sulla catechesi.
La catechesi può essere fatta da qualunque laico preparato.
L’omelia no, perché si tratta di un’azione liturgica ed è riservata al sacerdote o al diacono.

4. Circa il Padre spirituale o direttore spirituale: può essere anche un laico.
Di solito la figura del padre spirituale s’identifica con un sacerdote, e anzi con il confessore. Nella confessione uno è più disposto ad aprire totalmente il proprio animo.
Ma nella storia si sono conosciuti monaci non sacerdoti che facevano i direttori spirituali. Oppure anche Sante, come ad esempio Santa Caterina da Siena.

5. L’imposizione delle mani persone che viene fatta negli incontri del rinnovamento nello spirito non ha carattere sacramentale e può essere fatta da chiunque come gesto che intende in qualche modo rafforzare la preghiera di invocazione dello Spirito Santo.

6. La benedizione fatta con la mano in forma di croce può essere data solo da chi ha ricevuto l’Ordine sacro.
Una crocetta con il pollice può essere fatta da chiunque. Nel rito del Battesimo è previsto che i genitori e i padrini traccino sulla fronte del battezzando un piccolo segno di croce.

7. Circa il ministro delle benedizioni: di per sé sono legate all’ordine sacro, e e pertanto ai diaconi, ai presbiteri e ai vescovi.
Tuttavia alcuni laici con autorizzazione del vescovo “possono impartire alcune benedizioni con il rito e il formulario per essi previsto, come indicato nel rituale di ogni benedizione. Se però è presente un sacerdote o un diacono, si deve lasciare a lui il compito di presiedere” (Benedizionale, n. 18).

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo