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Quesito
Caro Padre Angelo,
volevo sapere: ma qual è il fondamento delle litanie?
Io non ero abituata a dirle, poi due anni fa nell’ambito della recita del Sacro Manto ho recitato per la prima volta le litanie in onore di San Giuseppe e mi sono commossa … ho sentito una dolcezza nel cuore indescrivibile.
Poi ho iniziato a dirle anche in onore della Vergine al termine del Rosario, e ho scoperto che esistono litanie in onore di San Michele Arcangelo, della Sacra Famiglia, del Sacro Cuore e non so di quale altro santo. Ma qual è il loro fondamento e significato?
Grazie se vorrà rispondermi… pregherò per lei e per il suo preziosissimo servizio.
Maria Teresa
Caro padre Angelo,
visto che siamo nel mese dedicato al Cuore di Gesù, ci potrebbe parlare delle litanie del Cuore di Gesù?
E’ una preghiera molto bella, davvero poco conosciuta, almeno per quello che mi consta.
Qual è la sua storia? Chi l’ha composta? Quali le sue espressioni più significative?
Si può considerare una preghiera biblica? Consiglia di recitarla?
La ringrazio della pazienza infinita che ha nello svolgere questo suo compito.
Cordiali saluti,
Cosimo
Risposta del sacerdote
Carissimi,
1. La parola Litania (dal greco: litaneuo) significa io prego o supplico, e corrisponde alla voce latina rogo, rogazione.
La litania o rogazione, nei primi secoli della Chiesa, si adoperava per indicare certe preghiere più solenni, dialogate tra i ministri sacri e i fedeli, destinate ad implorare la misericordia divina.
Queste preghiere dialogate venivano recitate durante il sacrificio della Messa o, più frequentemente, durante le processioni, delle quali divennero una nota caratteristica.
2. Inizialmente le Litanie comprendevano invocazioni rivolte solo a Dio.
Ma in seguito se ne fece un uso sempre più largo per invocare l’intercessione dei santi (Litanie dei santi) e soprattutto della Madonna.
Nella liturgia orientale le Litanie erano in uso fin dal III secolo, come risulta da Socrate (Historia, VI, 8) e da Sozomeno (Historia, VIII, 7).
Anche in Occidente le Litanie sono di uso antichissimo.
3. Si iniziò con le Litanie dei Santi, nelle quali la Madonna veniva invocata tre volte sotto tre titoli: Santa Maria, prega per noi; Santa Madre di Dio e Santa Vergine dei vergini.
Di qui poi si iniziò ad allungare la litania mariana invocando la Beata Vergine sotto vari titoli, costituendo così un corpo a sé. Si costituirono così le litanie della Madonna.
Successivamente sono state compilate altre Litanie, per i singoli santi o per altre devozioni popolari.
4. Tra le Litanie mariane spiccano quelle Lauretane, che nel secolo sedicesimo ebbero inizio a Loreto dove è custodita la Santa Casa dove ha abitato la Madonna a Nazaret.
Tuttavia esistono diverse Litanie alla Madonna molto più antiche.
Tra queste piace ricordare quelle proprie dell’Ordine domenicano, recitate dai frati fin dalla prima ora e che fin dall’inizio si sono rivelate particolarmente potenti.
5. Le Litanie mariane sono tra le forme di preghiera alla Vergine raccomandate dal Magistero della Chiesa.
Esse consistono essenzialmente in una prolungata serie di invocazioni rivolte alla Madonna, che si succedono l’una all’altra con ritmo uniforme, costituendo così un’insistente preghiera di lode e di supplica.
6. In seguito alla prescrizione di papa Leone XIII (1878-1903) di concludere, nel mese di ottobre, la recita del
Rosario con il canto delle Litanie lauretane, si creò presso molti fedeli la persuasione che le Litanie fossero una sorta di appendice del Rosario.
In realtà le Litanie sono un atto cultuale a sé stante.
Possono essere recitate o cantate da sole o anche all’interno di alcune celebrazioni.
I domenicani, ad esempio, le cantano il primo sabato del mese dopo il Canto della Salve Regina, che conclude la loro giornata con la preghiera di Compieta.
7. Le Litanie del sacro Cuore sono più recenti.
Sono il risultato della fusione di vari schemi composti da alcune persone (Sr. Joly, M. De Soudeilles e P. Croiset), vivente ancora Santa Margherita Maria Alacoque. Siamo alla fine del 1600.
Per la prima volta furono messe assieme dalla M. Anna Maddalena de Re Musat, che le pubblicò in un manuale di preghiere nel 1718.
La S. Congregazione dei Riti nel 1898 le approvò, aggiungendovi altre sei invocazioni per raggiungere il numero di trentatrè, in onore dei trentatrè anni di vita di Nostro Signore.
Il 2 aprile 1899 vennero nuovamente approvate da Leone XIII, il quale ne concesse la recita pubblica in tutto il mondo.
8. Le Litanie del sacro Cuore sono molto belle e hanno un contenuto profondamente biblico.
Sono state arricchite da particolari indulgenze.
Si consiglia di recitarle per tutto il mese di giugno, che per tradizione è il mese dedicato al sacratissimo Cuore di Gesù.
Vi auguro ogni bene, vi ricordo al Signore e vi benedico.
Padre Angelo