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Quesito

Caro padre Angelo
leggo spesso le risposte che da nel sito degli Amici domenicani perchè le trovo molto utili per approfondire il mio cammino di fede, fede che vorrei trasmettere in modo corretto anche ai miei bambini.
Vorrei sapere se è possibile affermare che c’è un momento esatto durante la Messa, un attimo in cui il pane diventa corpo di Gesù e il vino diventa sangue? Se è così quando avviene esattamente? Quando il sacerdote invoca lo Spirito Santo o quando ripete le parole che Gesù ha detto nell’Ultima Cena o quando dice Mistero della fede?
La ringrazio
Valentina


Risposta del sacerdote

Cara Valentina,
le parole che costituiscono la “forma” ( e cioè l’essenza) del sacramento sono quelle consacratorie.

1. Se mancasse l’epiclesi (l’invocazione dello Spirito Santo) ma vi fossero le parole “questo è il mio corpo…” vi sarebbe la consacrazione.

2. Se vi fosse l’epiclesi e mancassero le parole pronunciate da Gesù, non vi sarebbe la consacrazione.

3. Per questo la Chiesa chiede ai fedeli di mettersi in ginocchio dopo l’invocazione dello Spirito Santo e prima delle parole consacratorie.

4. Il corpo di Gesù è presente appena il sacerdote finisce di dire: “Questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”. Infatti, come noterai, il sacerdote fa subito la genuflessione e adora. Non attende la prolazione delle parole sul calice.

Ti ringrazio del quesito, ti prometto un ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo