Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
caro padre,
noi sappiamo che la fede è dono e presuppone la grazia. Infatti le verità da credersi superano la ragione e la nostra esperienza. Fin qui tutto normale.
Ma mi chiedo: si dice che Maometto prese la luna in mano e poi la riposò al suo posto. Anche questo episodio supera la ragione e l’esperienza comune eppure alcuni mussulmani ci credono.
Allora mi domando: come mai per credere a quel fatto basta la fede umana invece per credere ad esempio che Dio è uno e trino ci vuole la grazia? Come sempre la ringrazio e la ricorderò nella preghiera.
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
1. prendere in mano la luna e riposarla al suo posto è una tale bizzarria che non si deve scomodare la fede, neanche quella umana, per credervi.
A chi si può dare da intendere che la luna o le stelle si possano prendere semplicemente allungando la mano oppure anche volando?
Il Vangelo non racconta mai cose del genere.
2. Credere a un miracolo non postula una fede soprannaturale. A volte se ne ha l’evidenza.
In ogni caso i teologi distinguono tra ciò che è rivelato di per sé e ciò che è rivelato per accidens.
Ciò che è rivelato per sé supera del tutto le capacità umane di conoscenza. E questo è il caso, ad esempio, della fede nella Trinità di Dio e della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia.
Ciò che è rivelato per accidens può essere conosciuto anche attraverso la nostra ragione. Questo è il caso ad esempio del credere nell’immortalità dell’anima. Di per sé, con le sole risorse della ragione, si può dimostrare l’immortalità dell’anima. Ma tanti non vi arrivano e credono a quanto dice la Sacra Scrittura.
Questo è anche il caso del miracolo, che è una realtà soprannaturale solo per il modo in cui viene compiuto, non per il suo esito. Ad esempio, la moltiplicazione dei pani si conclude ad un fatto visibile e tangibile da parte di tutti. Soprannaturale è il modo in cui quel pane è strato prodotto.
I miracoli compiuti da Cristo e dai santi non hanno nulla a che fare con le stravaganze attribuite a Maometto: di prendere in mano la luna e metterla al suo posto.
In ogni caso, anche questo sarebbe un soprannaturale per il modo, non per il suo esito. La luna è sempre luna: realtà visibile e materiale.
Ti ringrazio del quesito e della preghiera, ti prometto la mia e ti benedico.
Padre Angelo