Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano
Quesito
Se Dio ci ama, come mai praticamente invece e non solo io credente ma anche e soprattutto gente lontana da Dio pensa che sia l’opposto poiché va bé la vita eterna e quello che si vuole ma la felicità dovrebbe iniziare qui, ma sia personalmente ma in generale vedo come il cinismo vero male o uno dei tanti che c’è nella nostra società che pian piano da società della condivisione e della comprensione è passata in breve a divenire una società ipocrita e sempre meno disposta a sopportare le fasce deboli:basta vedere che clima c’è sugli extracomunitari o i clochard o i rom e magari domani non so lo saranno gli ammalati e così via, non so perché vedo molte analogie con ciò che poi portò al fascismo o peggio il nazismo. Eppure le coscienze degli uomini dominate da una dittatura mass mediatica che ci fa credere nella democrazia ma che tale non è,hanno spinto gli uomini verso un odio viscerale verso il prossimo, spesso verso coloro che la dottrina cristiana ci insegna essere una “maschera” di Dio, società anticristiana dunque perché dietro si cela un odio profondo verso Dio anche se è un odio fatto di buone maniere.
Le chiedo perché Dio sembra sempre il grande assente o che si fa i cavoli suoi a me personalmente le dico la verità di fenomeni “strani” vedi sole danzante o magari altri non me ne frega nulla preferirei che dio facesse concretamente qualcosa per chi ha bisogno perché se aspetta che siamo noi a farlo può anche star fresco… ed invece… se poi guardo alla fine che fanno molti santi non le nascondo una grande paura e sgomento: Edith Stein, Giacinta e Francesco, Bernadette Subiroux, santa Maria Goretti, insomma Dio sarà sempre così non potrebbe essere un pò più corrispondente ai nostri bisogni di uomini evitando crudeltà terribili che personalmente mi sconvolgono e se tutti siamo chiamati alla santità ma per santità s’intende fare queste fini terribili è chiaro che la religione non affascina… le dico la verità a volte il cristianesimo mi sembra quasi una forma autolesionismo, sarò io che sono solo un piccolo essere ma desidererei un Dio più consono ai miei canoni e pensieri, quando avvengono i miracoli ad esempio, ecco un Dio che mi consola. Non ultima la storia di un bimbo che miracolosamente a Lourdes ha riacquistato la vista avendo tra l’altro una sorellina con problemi di handicap qui vedo il vero amore di Dio, perché ciò non avviene sempre?… La ringrazio se vorrà rispondermi.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. forse il concetto che ti sei fatto di Dio è un pò troppo pagano (per non dire semplicemente pagano): un Dio che sta dietro le quinte e quando gli uomini ne hanno bisogno dà una mano.
Tutto questo lo esprimi anche con le seguenti affermazioni: desidererei un Dio più consono ai miei canoni e pensieri, quando avvengono i miracoli ad esempio, ecco un Dio che mi consola. Non ultima la storia di un bimbo che miracolosamente a Lourdes ha riacquistato la vista avendo tra l’altro una sorellina con problemi di handicap qui vedo il vero amore di Dio, perché ciò non avviene sempre?
Ma il Dio rivelato da Gesù Cristo non è così.
2. Dio ci vuole bene. Ma il bene che ci vuole lo proporziona ad un bene più alto e più duraturo, senza del quale siamo del tutto persi.
Questo bene è quello della santità e della vita eterna.
Dio ci ama da Dio e pertanto ci dona una bene che è grande quanto è grande Lui. Questo bene è Lui stesso nella vita presente e nell’eternità.
Personalmente ti dico che la cosa più importante per me è godere della presenza di Dio mediante la grazia santificante.
Godo quando Dio mi parla, quando mi comunica se stesso, quando mi libera dai miei peccati e mi da forza per cominciare un nuovo cammino.
3. Gesù ha compiuto molti miracoli: ma li ha compiuti come segno di altri beni, infinitamente più grandi.
E anche oggi, quando avvengono miracoli, Dio rimanda a miracoli più grandi, di ordine soprannaturale, che avvengono dentro le anime.
Ad esempio: io non scherzerei sulla danza del sole avvenuta a Fatima. Dio ha coronato con un miracolo del genere messaggi importantissimi. Il 13 luglio i tre pastorelli avevano visto le anime che scendevano all’inferno. Ed era stato detto loro che molti si dannavano perché non c’era chi pregasse e facesse sacrifici per loro.
Questo messaggio è troppo importante. La danza del sole rimanda a questo. Tant’è che in quel momento molti pensarono che finisse il mondo, si sentirono trafiggere il cuore, confessarono a voce alta i loro peccati e cambiarono vita.
Prova ad immaginarti che cosa prova una persona quando vede che sta per precipitare all’inferno! Non credo che ci sia molto da scherzare.
Giovanni Paolo II diceva che oggi tanta gente vive incurante del proprio destino eterno.
4. Venendo a te: ad esempio, da quanto tempo non ti confessi? Ti pare cosa da poco portarti dietro i tuoi peccati. Non pensi che il bene più grande consiste nel essere e nel vivere in grazia di Dio? Gesù ha detto: “a che cosa giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l’anima sua?” (Mt 8,36).
5. Poi sui santi fai un grande equivoco: pensi che siano persone infelici. E invece sono le più felici di questo mondo: la presenza di santa Bernadetta dava grande pace a tutta la comunità.
Francesco e Giacinta sono morti presto, ma sono andati diritti in paradiso.
Con la loro morte precoce Dio ha dato un grande insegnamento: si può essere santi anche da bambini.
Maria Goretti, umanamente parlando, è finita male. Ma a che serve questo?
Dio ha voluto mostrarci che la purezza è un bene molto grande e che la grazia di Dio è un bene ancora più alto e che vale qualsiasi sacrificio pur di custodirlo.
Inoltre Maria Goretti si è guadagnata subito un posto molto alto in paradiso. E se lo tiene per tutta l’eternità. Tu ne provi compassione: ma avrai la felicità e la gloria eterna che ha lei?
Tu e io non siamo certi né di andare in paradiso né di avere un posto molto alto.
Edith Stein è andata a morire per il suo popolo, come lei stessa disse alla sorella nel momento in cui veniva arrestata.
L’avrebbero ammazzata ugualmente anche se non fosse stata monaca perché questa era la fine riservata agli ebrei durante il nazismo.
La sua grandezza sta nell’aver fatto della propria vita un sacrificio da unire a quello di Cristo per la redenzione del mondo. Ti pare poco questo? Vedi, qui siamo su un altro piano, ben diverso da quello pagano.
Ti ringrazio di avermi scritto. Spero di averti aiutato a vedere le cose secondo un altro orizzonte, quello vero, quello della santità e della vita eterna.
Ti prometto una preghiera e ti benedico.
padre Angelo