Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Caro Padre Angelo,
le scrivo nuovamente per chiederle una cosa: mi può spiegare bene com’è diviso l’ordine domenicano? Perché da qualche parte vengono citati i terziari, da qualche altra i cooperatori (o qualcosa del genere). Poi volevo anche capire meglio la faccenda del laicato. E ultima cosa: un frate può essere anche sacerdote, ma le due cose non vanno per forza insieme vero?
Oppure sì?
Aspettando la sua risposta la ringrazio per le precedenti risposte che mi ha dato e la saluto.
Bernardo
Risposta del sacerdote
Caro Bernardo,
1. l’ordine domenicano sussiste in tre settori, che fino a qualche tempo fa venivano chiamati: primo ordine, secondo ordine e terz’ordine.
Questa terminologia è utile per saper distinguere tra settore e settore.
Il primo ordine è costituito dai frati. La maggior parte di essi sono sacerdoti. Altri invece sono novizi e studenti (seminaristi, per intenderci) e fratelli cooperatori.
Questi ultimi sono frati domenicani nel medesimo titolo di tutti gli altri. L’unica differenza è che non sono sacerdoti.
Il secondo ordine è costituito di monache, vale a dire dalle suore di clausura, che sono sotto la giurisdizione del Maestro dell’Ordine.
Il terz’ordine è costituito da fedeli laici (oggi viene chiamato “laicato domenicano”) che vivono secondo lo spirito dell’ordine all’interno della loro famiglia e del mondo di lavoro e da Suore di vita attiva, raggruppate in Congregazioni.
In passato il terz’ordine costituito da fedeli laici era chiamato il terz’ordine secolare, mentre le Suore formavano il terz’ordine regolare, perché sono religiose.
Le Suore domenicane non sono sotto la giurisdizione del Maestro dell’Ordine, ma della loro Madre Generale. Sono pertanto autonome.
2. Oggi questa terminologia non è più usata.
E si parla di Ordine domenicano, che comprende: frati (sacerdoti, cooperatori, studenti e novizi), monache e laici (i “terziari” e consacrati che vivono nel mondo, vale a dire i membri degli Istituti secolari domenicani).
Tutti questi, ognuno secondo la propria parte, sono sotto la giurisdizione del Maestro dell’Ordine.
E si parla di famiglia domenicana: questa è costituita da tutti i membri dell’Ordine, dalle Suore e da altre associazioni che si ispirano al carisma di san Domenico.
3. Tanto per intenderci, il Maestro dell’Ordine è il Generale dei domenicani.
Come tu stessi osservi: sacerdoti e frati non sono sempre la stessa cosa. O meglio: tutti i sacerdoti domenicani sono anche frati, ma non tutti i frati sono sacerdoti, perché tra essi vi sono cooperatori, novizi e studenti.
4. Il laicato domenicano, detto anche terz’Ordine di san Domenico, è costituito da fedeli che vivono a casa loro (non in convento), seguono la spiritualità dell’Ordine e sono organizzati in fraternite.
In genere sono sposati, padri e madri di famiglia. Si incontrano periodicamente per i loro incontri di formazione e sono assistiti da un sacerdote domenicano.
Nel XX secolo sono state belle figure di terziari domenicani il beato Pier Giorgio Frassati, il beato Bartolo Longo e il servo di Dio Giorgio La Pira.
I terziari provvedono alla loro vita cristiana attraverso la formazione dottrinale e spirituale, la vita di preghiera, la partecipazione all’Eucaristia e la vita della fraternita.
Ti seguo, caro Bernardo, con la preghiera. Chissà che il Signore, oltre a darti il desiderio di conoscere meglio l’Ordine domenicano, ti dia anche qualche cosa di più! Tanti nostri visitatori ne sarebbero ben contenti e lo sarebbero ancora di più coloro (e sono senza numero) che attendono un annunciatore del Vangelo ben preparato e pieno di Spirito Santo.
Ti saluto e ti benedico.
Padre Angelo