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Caro Padre Angelo,
Le scrivo per un mio problema. Innanzitutto la ringrazio per il tempo che dedica rispondendo alle nostre domande!!!.
Vengo subito al punto. Allora mi sono fidanzata pochi giorni fa (Il mio primo ragazzo)…tra non molto faremo 1 mese di fidanzamento! Le scrivo ciò perché è da parecchio che il mio “ragazzo” se così si può definire, vuole a tutti i costi che “FACCIAMO UN PASSO IN AVANTI”(Spero che lei mi abbia capito in che senso!).
Mi ripete sempre che secondo lui così si dimostra che una persona ci tiene all altra!…Io gli ho sempre risposto che soltanto dopo il matrimonio tutto ciò è possibile,soltanto quando 2 persone diventano una carne sola e hanno la possibilità di farlo solo a scopo procreativo!
Ma lui insiste dicendomi che così non lo amo oppure che staremo sempre insieme ed a che serve aspettare il matrimonio!
Premetto che sono una ragazza credente, quindi fare questo gesto con il mio ragazzo soltanto perché a lui va bene così a me non mi sta bene!
Sono state parecchie volte che mi sono arrabbiata con lui perché porta il crocifisso al collo e poi compie questi gesti che a mio parere sono un’offesa verso Dio!
Non so come fargli togliere questa “fissazione” che ha!
Spero che mi risponda presto e mi aiuti in questo problema!
Grazie mille !!!
Carissima,
1. con un simile comportamento il tuo ragazzo manifesta ancora molta immaturità.
Se ti vuol bene, ti deve rispettare.
Il rispetto è la forma minima dell’amore.
Se non c’è questo, non si può parlare di amore, ma di concupiscenza e sensualità, di altro.
Al momento tu non sei sua per sempre.
Lo sarai solo dal giorno del matrimonio.
Adesso sei libera di metterlo fuori dalla tua vita, così come lui è libero di fare la stessa cosa con te.
Anche per questo non è giusto che lui ti privi della verginità.
2. La verginità è il sigillo del tuo amore mantenuto intatto solo per colui che si donerà a te per sempre.
Con un capitale così prezioso puoi presentarti alle nozze dicendo con i fatti al tuo sposo che si può fidare di te e della tua fedeltà per sempre.
3. Il passo più avanti, assolutamente necessario per poter stare con te, lo deve fare il tuo ragazzo.
Questo passo più avanti consiste nel manifestare concretamente che lui non si consegna a nessuno, neanche a te, prima di essersi espropriato di se stesso con il consenso coniugale.
Solo dal momento del consenso coniugale si donerà veramente e quel gesto non sarà una finta.
4. Che adesso si tratti di una finta o di una bugia lo mostrerebbe non solo la consapevolezza di essere libero nei tuoi confronti, ma anche la contraccezione con la quale inevitabilmente e necessariamente accompagnerebbe la relazione sessuale.
La contraccezione è la manifestazione più chiara che non ci si vuole donare in totalità perchè si rifiuta di donare la propria capacità di diventare padre e madre proprio mentre si esercita tale capacità.
5. Lui dice che solo donandoti sessualmente tu mostri di volergli bene.
A questo proposito potresti dirgli: saresti contento se io, anziché essere vergine, mi fosse consegnata a diversi ragazzi che mi esortavano a fare un passo più avanti come mi stai dicendo tu?
Che concetto ti saresti fatto di me se mi fossi comportata così?
Sarei una di cui ti potresti fidare?
6. Aiuta dunque il tuo ragazzo, mettendolo anche alle strette se fosse necessario, a compiere un passo in avanti nel senso vero delle cose: di essere uno di cui ci si può fidare, uno che sa dominare se stesso.
Di essere soprattutto uno che ti sa rispettare e attendere.
Di essere uno che non vuole a tutti i costi rovinare e profanare il fiore all’occhiello dell’amore puro e intatto che tu vuoi riservare solo per colui che ti garantirà il suo amore per sempre con il sigillo di Dio nel giorno delle nozze.
7. Il vestito bianco che porterai all’altare sia il segno esteriore della tua illibatezza, della tua purezza e della tua fedeltà.
Finché il tuo ragazzo non capirà questo non è degno di stare con te.
Ecco perché è urgente che compia un vero passo in avanti nella linea della maturità, della fedeltà e della consapevolezza di ciò che significa donarsi in totalità.
8. Non è necessario essere cristiani per capire quanto ti ho detto.
Ma se uno si professa tale e porta il crocifisso al collo lo dovrebbe capire ancor di più.
9. Intanto prega molto per lui.
Possibilmente anche prega con lui.
E alla preghiera aggiungi i piccoli sacrifici della vita quotidiana senza lamentarti.
I piccoli sacrifici rendono la preghiera ancor più penetrante nel cuore di Dio e nel cuore del tuo ragazzo.
Assicuro volentieri la mia per te e per lui e ambedue vi benedico.
Padre Angelo