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Quesito

caro padre
a volte per il mio affinamento morale mi interrogo su certe situazioni. Vorrei la sua eminente risposta
Si parla sempre di peccati all’interno del matrimonio quando questo è già avvenuto. Ma io mi chiedo: chi si sposa (con dei motivi che rendono il matrimonio nullo) in realtà non commette un peccato mortale?
O meglio essendo un sacramento la materia è grave, no?
Inoltre volevo chiederle: una volta in cui i matrimoni erano combinati la/o sposa che stava con la moglie e il marito e faceva gli atti leciti solo all’interno del matrimonio essendo quest’ultimo nullo non commetteva ogni volta un peccato?
Grazie
Luca


Risposta del sacerdote

Caro Luca,
se uno si sposa sapendo che il suo matrimonio è nullo, certamente compie un sacrilegio.
Inoltre è vero che in  passato il matrimonio lo combinavano i genitori. Ma se il matrimonio fosse stato celebrato contro la volontà dei contraenti, il matrimonio sarebbe stato nullo.
Di fatto succedeva così: che neanche si pensava di poter opporre un rifiuto alla volontà dei genitori e si faceva buon viso a cattiva sorte. L’accettazione era come un libero consenso a quanto avevano deciso i genitori.
Ma se i contraenti avessero avuto una volontà contraria, il matrimonio certamente sarebbe stato nullo.

Ti ringrazio, ti ricordo nella preghiera e ti saluto.
Padre Angelo