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Quesito

Caro Padre Angelo,
riflettendo sui pensieri impuri mi son fatto questa domanda: se penso alla bellezza dell’atto coniugale, se penso a come sarà bello donarsi l’uno all’altra fisicamente nel talamo coniugale e quindi mi immagino l’atto sessuale in questo contesto commetto peccato?
Alessandro


Risposta del sacerdote

Caro Alessandro,
perché dovresti commettere peccato? Il rapporto coniugale non è una cosa impura.
Il Vaticano II dice che gli atti coniugali compiuti nell’intimità casta sono moralmente belli (honesti) e degni della persona umana (Gaudium et spes, 49).
San Tommaso vi aggiunge anche meritori.
Gli atti coniugali diventano peccaminosi quando vengono deformati del loro autentico significato. Allora la persona umana ne esce svilita.
Ugualmente il pensiero sugli atti coniugali diventa peccaminoso quando essi vengono deformati nella propria testa.
Per dirla con il linguaggio del Signore: non sono gli atti coniugali ad essere impuri, ma impuro può essere il cuore e la mente dell’uomo.

Ti ringrazio del quesito, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo