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Quesito
Gentile Padre Angelo
Sempre riguardo ad Adamo ed Eva, come si possono valutare da un punto di vista morale gli inevitabili incesti primordiali? Mi riferisco ad i figli di Adamo ed Eva visto che erano tutti consanguinei.
Marchesini
Risposta del sacerdote
Caro Marchesini,
S. Agostino giustamente osserva che, se all’inizio del genere umano l’unione tra fratelli e sorelle fu una condizione necessaria per la propagazione del genere umano, col cessare di questa necessità, tale unione fu condannata dalla religione (De civitate Dei, 1. XV, cap. 16, n. PL 41, 457-58).
Di conseguenza, al principio del genere umano, l’unione tra fratello e sorella non deve essere considerata come unione incestuosa, avendo il Creatore così disposto per la propagazione e conservazione del genere umano.
In seguito l’incesto fu proibito per un duplice motivo: per l’esigenza intrinseca dell’amore che esige di espandersi e per la presenza di tare nei figli.
Ti saluto, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo