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Quesito
Carissimo Padre Angelo,
leggendo i Vangeli, mi pare di trovare una discordanza sull’ora della crocifissione del Signore.
San Marco dice: “Erano le nove del mattino quando Lo crocifissero” (Marco 15,25).
In Giovanni 19,14 ho notato che Gesù viene condannato a mezzogiorno ma non era proprio quell’ora che venne Crocifisso?
La ringrazio
Cordiali saluti
Lorenzo B.
Risposta del sacerdote
Caro Lorenzo,
1. i romani dividevano la giornata secondo 4 ore: prima, terza, sesta, nona: la prima andava dalle sei alle 9. L’ora terza dalle nove a mezzogiorno. La sesta da mezzogiorno alle tre. La nona dalle tre al vespro.
Dunque quanto San Marco ha scritto non è contrario a quanto si legge in altri vangeli.
2. Questa tesi riflette quanto scrive Giuseppe Ricciotti nella sua Vita di Gesù Cristo: “La soluzione più ragionevole sembra quella che si riporta ai tempi e alle usanze del paese. Il tempo dall’alba al tramonto era diviso in 12 ore (di ampiezza variabile a seconda delle stagioni), ma questa divisione era più teorica che pratica; in paesi come la Giudea, ove gli strumenti meccanici per misurare il tempo erano estremamente rari, la gente si regolava di solito con l’osservazione della luce solare, e perciò aveva finito col raggruppare le 12 ore diurne in quattro periodi che dividevano la giornata solare in quattro parti uguali, due prima del mezzogiorno e due dopo: ogni periodo infatti, essendo più lungo della singola ora, aveva il vantaggio di distinguersi assai più facilmente per l’intensità della luce solare dal periodo vicino. Cosicché dall’alba fino alle nostre ore 9 antimeridiane correva sempre il mattino o il periodo dell’ora prima; dalle nostre 9 antimeridiane fino al mezzogiorno correva il periodo dell’ora terza; dal mezzogiorno fino alle nostre 3 pomeridiane correva il periodo dell’ora sesta; dalle nostre 3 pomeridiane fino al tramonto correva il periodo dell’ora nona. (…). Secondo ogni verosomiglianza la discordia fra Marco e Giovanni riguardo all’ora della crocifissione di Gesù consiste tutta in questo: che Marco parla dell’ora terza in quanto gruppo o periodo di ore, il quale perciò s’estendeva fino all’ora sesta ossia al mezzogiorno, mentre Giovanni intende l’ora sesta numericamente ossia il preciso mezzogiorno” (Giuseppe Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, pp. 686-687).
3. Ti presento anche la risposta data da San Tommaso che riprende una risposta di Sant’Agostino: Cristo venne crocifisso due volte. Primo, dalle grida dei giudei: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!»; secondo dalle mani dei soldati, che lo inchiodarono alla croce. Perciò, siccome i giudei volevano attribuire ai gentili quella crocifissione, Marco, il quale scrisse il suo Vangelo per i gentili, l’attribuì invece ai giudei, dicendo che Cristo allora fu ucciso quando essi gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!», ed era l’ora terza. Giovanni però, il quale segue l’ordine cronologico, precisa che «era verso mezzogiorno». Infatti quando Cristo fu issato sulla croce stava per finire l’ora quinta e per iniziare l’ora sesta (mezzogiorno), nella quale ora si fece buio per la durata di tre ore, ossia fino all’ora nona. Perciò, siccome l’ora sesta non era ancora arrivata, il testo dice: «verso mezzogiorno»” (San Tommaso, Commento al Vangelo di Giovanni, 19,14).
Ti auguro una serena e santa Pasqua.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo