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Quesito
Caro Padre Angelo Bellon,
sono un ragazzo di 24 anni e le scrivo perchè sto cercando risposta ad alcuni miei dubbi che da molto tempo mi stanno ossessionando.
(…)
2) Creazione dell’uomo
Dopo aver creato gli angeli Dio avrebbe creato l’uomo, un essere ancora più inferiore degli angeli al quale questa volta per motivi ignoti, non avrebbe dato automaticamente la possibilità di conoscere il bene e il male, ma solo di potersi opporre a lui (libero arbitrio); inizialmente l’uomo sembrerebbe non volesse utilizzare il libero arbitrio, almeno fino quando Dio non avrebbe dato la possibilità a satana di poter sedurre l’uomo, facendolo cadere nel peggiore dei peccati ovvero quello di opporsi a Dio e conseguentemente, di venire a conoscenza del bene e del male.
Ritornando un pò al discorso di prima, per quale motivo secondo la dottrina cattolica Dio avrebbe dovuto creare questo essere chiamato uomo, dotato di libero arbitrio e per di più sapendo che satana l’avrebbe sedotto così facilmente, facendolo cadere in peccato? Perchè Dio avrebbe creato l’uomo, essere non perfetto e inferiore, caricandolo di questa grande responsabilità, diversamente da lui che per sua natura può essere solo buono? Perchè permette a satana di confondere e far soffrire così tanto l’uomo? In tutto questo vorrei ricordare che Dio sarebbe onnisciente, quindi sapeva già tutto in anticipo di come sarebbe andata. Come spiega ufficialmente la dottrina cattolica questo concetto vedendoci un Dio esclusivamente e assolutamente buono?
La ringrazio ancora molto per una sua eventuale risposta…
Alessandro
Risposta del sacerdote
Caro Alessandro,
1. non sto a ripetere che anche in questa domanda vi sono affermazioni non corrette.
Mutuando un’espressione che rimanda nella sua formulazione alla Genesi dici che Dio “non avrebbe dato automaticamente (all’uomo) la possibilità di conoscere il bene e il male”.
2. Ebbene, il testo sacro dice che “il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male” (Gn 2,9).
In riferimento a quest’ultimo albero Dio dice: “Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire»” (Gn 2,16-17).
3. Ora per albero della conoscenza del bene e del male s’intende una cosa ben precisa: la facoltà di decidere da se stessi ciò che è bene e ciò che male e di agire di conseguenza, come se l’uomo fosse del tutto autonomo, come se potesse vivere distaccato da Dio.
L’uomo è unito a Dio in una maniera simile a quella in cui un raggio è unito alla sua sorgente luminosa.
Se un raggio dicesse “io voglio essere indipendente e distaccato dalla mia sorgente” sarebbe la sua morte.
Essere uniti a Dio non è una condanna per l’uomo, ma la sua salvezza. Ed è la sua salvezza nello stesso modo in cui lo è per un raggio con la sua sorgente.
4. Allora come non può esserci un’autonomia dell’uomo da Dio sul piano ontologico (dell’essere) perché sarebbe la stessa cosa che il suo annientamento, così allo stesso modo non può esserci un’autonomia morale, perché tutto ciò che costituisce la nostra natura è orientato al bene più grande che possiamo ambire: essere partecipi della vita di Dio, dei suoi beni, della sua comunione e della sua felicità.
Autoescludersi dalla comunione con Dio è contraddire la natura del nostro essere ed è la stessa cosa che autoescludersi dal possesso di ogni bene.
Questa autoesclusione è ciò che viene chiamato inferno.
5. Per le altre domande che mi hai posto ti rimando a molte risposte che puoi trovare nella sezione teologia dogmatica e nelle sottosezioni che portano il nome di creazione, governo di Dio e soprattutto governo del mondo.
Qui te ne indico alcune:
Perché Dio ha creato l’uomo sapendo che qualcuno sarebbe andato all’inferno | Pubblicato 22.03.2013 | (leggi…)
Come si concilia la libertà dell’uomo con il disegno della provvidenza di Dio?| Pubblicato 28.08.2010 | (leggi…)
Una domanda sulla predestinazione e una sull’inferno la cui esistenza toglierebbe valore alla redenzione di Cristo?| Pubblicato 16.08.2010 | (leggi…)
Due domande sul governo del mondo da parte di Dio
| Pubblicato 23.06.2007 | (leggi…)
Ma ne trovi molte di più nella sottosezione “governo del mondo”.
Ti rinnovo la promessa della preghiera e ti benedico.
Padre Angelo