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Quesito
Buonasera Padre,
La disturbo perché da un anno a questa parte il mio desiderio di Cristo è aumentato in maniera esponenziale, fin da bambina ho sempre creduto in Dio, ma ho “preso coscienza” di questa fede e questa sete solo recentemente (ho 17 anni). Ecco, il “problema” è che sto attraversando un periodo di forte crisi, perché il mio ragazzo è pentecostale e mi invita a volte a incontri e studi, io accetto, ma mi sento in imbarazzo perché sento loro essere sicuri e decisi nelle loro posizioni dottrinali (soprattutto contro la Chiesa Cattolica) e io sono sempre stata in silenzio perché veramente, nonostante io creda nella Chiesa Cattolica, ho solo recentemente iniziato a leggere la Bibbia e ad approfondire il credo della CC, per cui non so rispondere alle loro affermazioni, per questo ho sempre fatto finta di nulla. Il “problema” è anche e soprattutto che non ho mai parlato di fede con il mio ragazzo (mi capita solo con lui) e al solo pensiero mi sento profondamente a disagio. Tutto ciò mi fa sentire male perché temo di perdere di vista la Verità, e perché la nostra è una relazione seria fondata su principi cristiani e proposito comune è arrivare al matrimonio.
Se può darmi qualche consiglio su come affrontare la situazione la ringrazierei di cuore.
Che il Signore la benedica per il suo lavoro di aiuto e consolazione!
Risposta del sacerdote
Carissima,
ti domando scusa innanzitutto per il forte ritardo con cui ti rispondo, ma solo oggi sono giunto alla tua del novembre scorso (2020).
1. Comprendo bene il disagio in cui ti trovi quando partecipi agli incontri dei pentecostali. Di fatto essi attaccano la chiesa cattolica senza un contraddittorio, ragion per cui non sai come rispondere alle loro affermazioni.
Comprendo anche l’atteggiamento di arroccamento e apologetico nello stesso tempo perché, pur non ricevendo apertamente un contraddittorio, cercano di difendere la propria posizione accusando la chiesa cattolica. Di fatto si trovano all’interno di una nazione in cui sotto il profilo religioso la gran parte è cattolica.
Nelle nostre comunità e nelle nostre catechesi non vi sono attacchi ai protestanti e ai loro gravi errori dottrinali sia per spirito di ecumenismo sia anche perché non giochiamo in difesa.
2. Capisco la difficoltà che hai di parlare con il tuo ragazzo di questi problemi perché vuoi evitare dissensi, divisioni, bisticci. Soprattutto non vuoi contristare il tuo ragazzo.
Tuttavia il problema va affrontato, perché non è di poco conto per una coppia cristiana soprattutto se guarda al suo futuro, alla famiglia che formerà, ai figli che si dovranno educare.
3. Credo che questa sia una occasione particolare il Signore ti offre per approfondire la tua fede e per renderla più sicura.
Penso in questo momento ad una giovane donna francese, Elisabetta Leseur, il cui marito cercava di farle perdere la fede, come del resto lui stesso l’aveva persa da tempo.
Quando però il marito le diede da leggere un libro che avrebbe spento del tutto la sua fede in Cristo, lei si sentì spinta a prendere in mano le Sacre Scritture in per vedere se quanto leggeva corrispondeva a verità.
Proprio di lì è nato il suo risveglio alla fede. In breve tempo ricuperò tantissimo e, colpita nel frattempo da una malattia mortale, ha diffuso la sua spiritualità sulla sofferenza a tante persone che erano in contatto con lei. Di questa giovane donna è stato introdotto il processo di beatificazione.
4. Credo che tu debba fare la stessa cosa. Prendi nota delle cose che ti colpiscono e che ti sembrano contrarie alla fede cattolica.
Poi vai dal tuo sacerdote e chiedigli se può aiutarti a comprendere meglio la questione.
E se egli non potesse, che ti indichi una persona preparata con la quale tu possa parlare e discutere liberamente.
5. Sarebbe bello poi che come tu, per amore del tuo ragazzo, partecipi agli incontri dei pentecostali, così anche lui partecipasse agli incontri con il tuo sacerdote o con la persona preparata da lui indicata.
Sarebbe bello se insieme faceste questo cammino. Credo che in breve vi sentireste come i due discepoli di Emmaus di ritorno da Gerusalemme. Conversando e discutendo fra loro scoprirono la presenza di Gesù.
6. Nello stesso tempo puoi servirti anche del nostro sito, che ormai ha toccato tantissimi punti della dottrina cristiana.
Tornando a casa da quegli incontri, è sufficiente che tu clicchi con una o due parole sul motore di ricerca l’argomento o le affermazioni che ti hanno turbata in quegli incontri e potrai trovare una parola che iti illumina, ti conforta e ti dilata il cuore.
Non è da escludere neanche l’ipotesi che tu sottoponga a me qualche quesito.
7. C’è tuttavia anche un’altra strada che è necessario che tu percorra. Ed è quella della tua pratica cristiana.
Innanzitutto ti raccomando di vivere in grazia di Dio e nella purezza. Questo è il primo punto. È fondamentale per mantenere limpida la mente.
In secondo luogo ti raccomando la preghiera alla Madonna che Gesù dalla croce ci ha consegnato come madre nella fede e nella vita cristiana.
Sotto quest’aspetto ti chiederei di impegnarti a recitare quotidianamente il Santo Rosario affidando la tua vita di coppia alla Madonna perché vi conduca all’unità della fede.
Mediante questa preghiera riceverai molti lumi. Anche il tuo ragazzo nello stesso tempo ne riceverà altrettanti. Perché in questa preghiera o, per meglio dire, in questo incontro con Gesù Cristo e con la Madonna che si attua con il Rosario permettiamo loro di essere al centro e di operare nei cuori, anche se materialmente sono assenti.
Non puoi immaginare quello che si aprirà davanti a voi due con questa preghiera.
Vedrai che tante mura cadranno da sole e che dal cuore e dalla mente del tuo ragazzo cada scivoleranno via squame analoghe a quelle che a San Paolo impedivano di vedere dopo l’incontro che ebbe con Gesù sulla strada di Damasco.
E potrai anche tu, insieme con la Madonna, cantare il tuo Magnificat dicendo: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome” (Lc 1,49).
8. Non dimenticare che il Signore, come ha voluto entrare in questo mondo per mezzo della Madonna e come ha voluto manifestare la sua gloria divina alle nozze di Cana sempre per l’intervento della Madonna, così vuole fare anche per te e per il tuo ragazzo.
La strada passa per Lei. È Lei la via più breve. Ed è anche la più dolce. Perché Maria è la dolcezza in persona e il suo modo proprio di intervenire è sempre quello della dolcezza.
La dolcezza è amabile, non da fastidio.
Da questa sera occuperete tutti e due un posto particolare nelle mie preghiere.
Vi auguro ogni bene e vi benedico.
Padre Angelo