Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

Quesito

Buongiorno Padre come sta?
Spero bene 
Volevo chiederle un consiglio su una cosa un po’ delicata
Sono venuto a contatto con un evangelico pentecostale, presumo un pastore, il quale non solo professa dottrine eretiche, ma le diffonde tramite libri e post su Internet in cui diffonde anche idee false e pericolose sulla nostra Chiesa Cattolica Romana del tipo che il Papa è l’Anticristo, la Chiesa è idolatrica e  pratica la necromanzia, i Cattolici hanno divinizzato la Vergine Maria ed altro, oltre a diffondere teorie complottistiche su presunti legami tra Chiesa, Massoneria e alieni, raggruppando anche diversi seguaci tra le persone in crisi di identità, perse nel loro percorso di vita spesso in pratiche sataniche e affini.
Con vari amici Cattolici ci abbiamo discusso per giorni, animatamente, alcuni miei amici anche per mesi, cercando di farlo ravvedere e di riportarlo sulla retta via ma nulla, inoltre abbiamo molto pregato per la sua conversione e tuttora continuiamo, ma lui prosegue nel seminare eresia e odio settario tra i Cristiani purtroppo senza sosta
Padre, io non so veramente più cosa fare, come mi consiglia di procedere?
Nel congedarla, la ringrazio per la sua risposta in anticipo e per la costanza con cui risponde ai dubbi di noi fedeli
Buona giornata e che Dio la benedica.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. purtroppo è vero che alcuni evangelici, grazie a Dio non tutti, pensano come quello evangelico pentecostale con cui siete venuti a contatto.
Alle varie accuse mosse alla Chiesa Cattolica da tali evangelici si può trovare risposta nel nostro sito, compresa l’accusa di pratica di necromanzia.

2. Queste accuse del tutto errate e infondate fanno comprendere come sia urgente l’azione di ecumenismo.
È necessario anzitutto conoscerci bene, conoscere le rispettive dottrine. È necessario soprattutto volersi bene, nonostante gli errori.
Purtroppo è manifesto che talvolta si deve constatare animosità, spirito di contesa fondato sui pregiudizi, rancore e malanimo.
In passato, in una risposta avevo rilevato che alcuni evangelici non sono poi tanto evangelici a motivo dell’acredine verso la Chiesa Cattolica.

3. Comprendo il loro punto di vista. Negando a priori la possibilità di un’apparizione della Madonna, riducono ogni fenomeno mistico di ordine soprannaturale ad un disturbo di carattere psicologico, ma più frequentemente a una pratica di origine diabolica.
In particolare, l’apparizione della Madonna a Lourdes e i miracoli ivi avvenuti, l’apparizione della Madonna a Rue du bac a Parigi dove la Beata Vergine si è definita “concepita senza peccato”, i fenomeni mistici di vario genere che si possono constatare nella figura di padre Pio da Pietralcina sarebbero tutte opere del demonio.
Capisco bene che se riconoscessero come vere qualcuna di queste realtà cesserebbero all’istante di essere evangelici.
Tuttavia, prima di accusare la Chiesa Cattolica di essere l’Anticristo, di necromanzia, di idolatria e altro dovrebbero documentarsi.

4. Che cosa si può fare?
La prima cosa senza dubbio è quella di ravvivare l’ansia ecumenica perché tutti i cristiani siano una cosa sola come ha chiesto e voluto il Signore.
Il concilio Vaticano II nel decreto Unitatis redintegratio, sull’unità dei cristiani, scrive: “Promuovere il ristabilimento dell’unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio ecumenico Vaticano II. Da Cristo Signore la Chiesa è stata fondata una e unica, eppure molte comunioni cristiane propongono se stesse agli uomini come la vera eredità di Gesù Cristo. Tutti invero asseriscono di essere discepoli del Signore, ma hanno opinioni diverse e camminano per vie diverse, come se Cristo stesso fosse diviso. Tale divisione non solo si oppone apertamente alla volontà di Cristo, ma è anche di scandalo al mondo e danneggia la più santa delle cause: la predicazione del Vangelo ad ogni creatura” (UR,1).

5. In secondo luogo, è necessario come minimo “eliminare parole, giudizi e opere” (UR 4) che ” rendono più difficili le mutue relazioni” (Ib.).

6. In terzo luogo ci si deve confrontare, si può cercare la collaborazione soprattutto nell’impegno sociale, si può e si deve pregare insieme.
Questo è lo spirito fraterno e lo spirito evangelico che ci ha indicato il Nostro Signore.

7. In alcuni casi, come quello da te indicato, quando si vede che c’è chiusura ad ogni dialogo e ad ogni sereno rapporto perché si viene accusati di essere l’Anticristo e collaboratori col demonio, quando si deve constatare “odio settario senza sosta” come tu stesso hai scritto e come io stesso più volte ho dovuto constatare, senza rinunciare a esporre con carità la verità della fede cristiana, ci deve essere la preghiera accompagnata dal sacrificio perché finalmente crollino quelle mura di autosufficienza che impediscono l’azione dello Spirito Santo.

8. Il nostro Santo Padre Domenico faceva proprio così.
Tutti, anche gli eretici, lo vedevano amabile. A tutti si presentava come lo definisce Santa Caterina da Siena come “il dolce Spagnuolo nostro”.
Nello stesso tempo confidava molto nella preghiera soprattutto quella notturna e nella sopportazione paziente e fiduciosa delle angherie che gli facevano gli eretici, al punto da dire con sicurezza ai suoi compagni: “Abbiate fiducia, la vittoria è nostra perché abbiamo già espiato nel sangue i peccati”.

Con l’augurio che tu possa vedere gli effetti di quanto ti ho suggerito, ti benedico e ti accompagno con la preghiera. 
Padre Angelo