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Quesito
Caro Padre Angelo
un mio carissimo amico sta frequentando una chiesa di mormoni ma non si è ancora battezzato ma dice che lo farà molto presto. Io sono cattolico vado a messa ogni domenica e se riesco anche nei giorni feriali e leggo molto la Bibbia perché è Parola di Dio e per me è fondamentale. Il mio amico mi ha dato un libro di mormon e mi ha detto che è ispirato che è in perfetta sintonia con la Bibbia e devo leggerlo perché è una rivelazione di Gesù Cristo. Però la cosa non mi quadra molto e su questo vorrei un suo consiglio. Sulla copertina del libro di mormon c’è scritto "un altro testamento di Gesù Cristo" ma questo non mi sembra in linea con la Bibbia perché ho letto un passo in Apocalisse 22,18-19 che dice "a chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; e se qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro". Secondo la Bibbia non ci può essere un altro testamento ancora quindi secondo me non può essere una rivelazione però forse potrei aver preso troppo alla lettera il versetto di Apocalisse e quindi sbagliarmi. Il libro me l’ha dato gratuitamente, ma secondo lei può trattarsi di qualche fregatura? O magari è una delle strategie del demonio per farmi deviare? Oppure posso leggerlo tranquillamente? Come bisogna rapportarsi con queste cose?
La ringrazio per la sua disponibilità e colgo l’occasione per augurarle un Buon Natale 2015.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. la Bibbia ci ha dato un criterio per conoscere l’esatto insegnamento di Nostro Signore ed è quello espresso con questo giuramento fatto da Nostro Signore a Pietro: “E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16,18-19).
È dalla Tradizione, sancita dalla Chiesa e dal suo Magistero che abbiamo ricevuto le Sacre Scritture.
Il Magistero, al quale ci rimanda tanto la Scrittura quanto la Tradizione, a sua volta è garantito da Cristo.
Pertanto altre rivelazioni non sono garantite da nessuno, compresa quella proposta dai Mormoni.
2. L’assunto fondamentale dei mormoni starebbe in questo: che Gesù avrebbe visitato i nativi americani dopo la sua risurrezione.
Il fatto è che di questo non vi è alcuna traccia.
E perché poi, se si tratta di un evento così grosso, coloro che nel sedicesimo secolo sono andati nel Nord America non ne hanno sentito parlare?
3. Il fondatore di questo movimento religioso, Joseph Smith, dice di aver trovato un libro che asserisce tale affermazione. Questo libro sarebbe stato scritto da un profeta, Mormon.
Questo testo scritto su tavole d’oro (che però neanche i Mormoni finora hanno trovato) sarebbe stato tradotto da una lingua antica e sconosciuta (come interpretarla allora?) da Smith in inglese. Questi lo pubblicò nel 1830.
4. I Mormoni in genere sono buone persone.
Con alcune di queste – che mi hanno lasciato i loro testi – mi sono confrontato.
Quella che propongono è l’elaborazione di una fantasia personale, che non ha alcun riscontro nella realtà.
5. Quanto è prezioso invece il trinomio Scrittura, Tradizione, Magistero.
La costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II dice:
“La sacra tradizione e la sacra Scrittura costituiscono un solo sacro deposito della parola di Dio affidato alla Chiesa. (…).
L’ufficio poi d’interpretare autenticamente la parola di Dio, scritta o trasmessa, è affidato al solo magistero vivo della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo.
Il quale magistero però non è superiore alla parola di Dio ma la serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con l’assistenza dello Spirito Santo, piamente ascolta, santamente custodisce e fedelmente espone quella parola, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone a credere come rivelato da Dio.
È chiaro dunque che la sacra Tradizione, la sacra Scrittura e il magistero della Chiesa, per sapientissima disposizione di Dio, sono tra loro talmente connessi e congiunti che nessuna di queste realtà sussiste senza le altre, e tutte insieme, ciascuna a modo proprio, sotto l’azione di un solo Spirito Santo, contribuiscono efficacemente alla salvezza delle anime” (DV 10).
Ti benedico e ti ricordo al Signore.
Padre Angelo