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Quesito

Salve Padre Angelo
Volevo farle una domanda: nel sito amici domenicani ho letto in una delle sue risposte riguardanti la salvezza:
San Paolo dice: “Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1 Tm 2,3-4).
Da questa affermazione la Chiesa deduce che a tutti deve offrire la grazia per potersi salvare.
La Chiesa sa anche che i sacramenti certamente (ex opere operato) comunicano la grazia, se non vi si pone ostacolo. Ma è certa che la grazia viene data anche fuori dei sacramenti.
Qui si deduce che Dio da la grazia anche al di fuori della Chiesa e quindi molti uomini non cattolici si possono salvare.
Ora mi chiedo:
1) Il battesimo serve a farci entrare nella chiesa di Dio, ci dona lo Spirito Santo e serve anche a cancellare il peccato originale, le persone non credenti non ricevendo il battesimo, permangono con il peccato originale (che credo sia un peccato mortale). E allora come fanno a salvarsi? Io avevo pensato che probabilmente se non sanno che sono in peccato mortale vengono scusati di questa colpa. E se invece sanno che non battezzarsi fa permanere il peccato originale?
2) Mi è stato detto che in caso di morte imminente un bambino può essere battezzato anche da un laico. Ciò lo si fa per non lasciare il bambino nel peccato.
Ma se il bambino non sa di essere nel peccato occorre toglierlo? Da un mio ragionamento di una persona non esperta in materia ho pensato che togliendo il peccato originale si può far risparmiare al bambino la pena del purgatorio che serve per cancellarlo dato che chi riceve il battesimo (in questo caso prima di morire) va direttamente in paradiso perchè esso toglie tutti i peccati.
Spero che lei mi chiarisca questi dubbi. La ringrazio anticipatamente.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. nel momento in cui viene infusa la grazia viene cancellato anche il peccato originale.
Per cui il peccato originale viene rimesso attraverso il Battesimo, che è la prima via ordinaria della grazia, e viene rimesso anche attraverso le vie straordinarie che Dio solo conosce.
Sicché tutti quelli che si salvano, si salvano perché innanzitutto è stato loro tolto il peccato originale.
Il quale peccato originale non è un peccato personale, tanto meno è un peccato mortale, ma è una “macchia dell’anima”, che le impedisce di partecipare della vita divina, e cioè della grazia.

2. Chi viene a sapere che il Battesimo cancella i peccati, a cominciare da quello originale, e rifiuta il sacramento, evidentemente pone un ostacolo alla grazia, permane nel peccato originale e compie un peccato mortale.

3. Per andare in Paradiso non è sufficiente essere senza peccato originale, ma è necessario essere rivestiti della grazia, che ci rende partecipi della vita divina.
Il Signore l’ha ricordato in maniera esplicita: “se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Gv 3,5).
Pertanto – in teoria – anche se uno non sapesse di avere il peccato originale non potrebbe entrare in Paradiso.
La Chiesa però insegna che anche ai bambini morti senza Battesimo Dio offre – attraverso vie che Lui solo conosce – mezzi straordinari per salvarsi, per ricevere la grazia.
Perché senza grazia (la veste nuziale) non si è proporzionati a “vedere” Dio.

4. Se uno muore solo col peccato originale non va in Purgatorio.
Il purgatorio è un luogo di purificazione e di pena.
Ma chi non ha commesso nessun peccato personale non può andare in Purgatorio.

5. Chi muore solo col peccato originale non può entrare neanche in Paradiso perché per il Paradiso è necessaria la veste nuziale della grazia.
In passato si diceva che i bambini morti senza battesimo andavano al limbo, luogo di felicità naturale, ma non di sofferenza e di pena.
Oggi la Chiesa stessa invita a pensare alle vie straordinarie della grazia che Dio offre a tutti perché la sua volontà salvifica è universale, e cioè vuole che tutti si salvino.
Pertanto se uno non si salva è solo perché lo ha voluto attraverso il peccato mortale.

6. In caso di pericolo di morte il battesimo può essere amministrato anche da un laico. Questo perché i sacramenti sono le vie ordinarie e certe della salvezza.
Siamo certi che esistono anche le vie straordinarie. Ma quali siano e in quale modo i soggetti le attingano lo sa solo Dio.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo