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Quesito
Buongiorno padre Angelo,
vorrei chiedere gentilmente se è possibile che un bambino / ragazzo che non abbia ancora ricevuto la prima Comunione sacramentale possa effettuare la pratica della Comunione spirituale.
Grazie per il suo preziosissimo servizio.
Risposta del sacerdote
1. Sì, carissimo, è una bella cosa iniziarlo a fare la comunione spirituale.
Così arriverà a quel giorno con un più grande desiderio.
A questo proposito mi piace riportare la lunga preparazione di Santa Teresina di Gesù bambino alla sua prima Comunione. Anche lei doveva attendere l’età.
2. È lei stessa che lo racconta nella Storia di un’anima.
Il desiderio della prima Comunione crebbe quando a questo importante evento si preparò la sorella Celina, maggiore di lei, che era istruita dalla sorella più grande.
Ascoltava e metteva in pratica quanto veniva detto.
Scriverà: “Allora il cuore mi si gonfiava e io pensavo che non erano troppi quattro anni per prepararsi a ricevere il buon Dio…
Una sera la intesi che diceva: “Dopo la prima Comunione bisogna cominciare una nuova vita”. Subito presi la risoluzione di non attendere quel giorno, ma di rinnovarmi insieme a Celina. (…).
Il giorno della prima Comunione di Celina mi lasciò una impressione quasi fosse la mia; la mattina, svegliandomi da sola, mi sentii inondata di gioia: “É oggi!” non mi stancavo di ripetere queste parole. Mi pareva d’essere io a far la prima Comunione. Credo d’aver ricevuto grandi grazie in quel giorno, e lo considero come uno dei più belli della vita” (Storia di un’anima, 81).
3. Forse il bambino di cui mi parli non ha un fratello maggiore che si stia preparando alla prima Comunione.
Tuttavia se va a Messa, come penso che succeda, vedrà altri ragazzi e anche adulti ricevere quella grazia inimmaginabile qual è quella della Santa Comunione.
Puoi dirgli pertanto: “Quando fai la tua Comunione spirituale, domanda a Gesù tutti i beni che sta donando alle fortunate persone che adesso lo vanno a ricevere”.
4. Nello stesso tempo digli che il Signore gli fa attendere la prima Comunione perché si prepari meglio.
Preparalo tu.
Digli che deve andare incontro al Signore con tanti atti di amore.
A Santa Teresina fu consigliato per prepararsi bene alla prima Comunione “di cercare ogni giorno tutti i mezzi di far piacere a Gesù Bambino, e perciò di offrirgli tutti i fiori che trova sulla strada!”
5. Digli pure che si alleni di settimana in settimana in modo che andando a Messa, al momento della Comunione spirituale, non sia con le mani vuote.
Il Signore si donerà a lui già fin d’ora nella proporzione dei doni che lui offrirà a Gesù.
6. Per Teresina l’accettazione di ogni correzione che le veniva fatta oppure ogni pronta obbedienza ai comandi che le venivano dati o alle ispirazioni del Signore diventavano i fiori più belli.
Voleva incontrare Gesù offrendogli non soltanto qualche fiore, ma un bouquet, un mazzo bello, ben composto.
Insieme con questi atti c’erano anche preghiere e invocazioni.
7. Scriverà nella Storia di un’anima: “Fu quello che mi aiutò a preparare il mio cuore in modo continuato e rapido, perché, se da tanto tempo lo preparavo già, bisognava pur dargli un nuovo slancio, riempirlo di fiori nuovi affinché Gesù potesse riposarvi volentieri.
Ogni giorno facevo un gran numero di pratiche che formavano altrettanti fiori; facevo un numero ancora più grande di aspirazioni che lei aveva scritte sui libretto per ogni giorno e quegli atti d’amore formavano (i boccioli) il profumo dei fiori” (n. 102).
8. Insieme con lui, preparati anche tu. Ogni tua comunione sia accompagnata da un bel bouquet perché non sia soltanto lui a raccontarti la sua storia d’amore con il Signore, ma anche tu possa fare la stessa cosa, e ancor meglio, con lui.
Vi auguro ogni bene, vi benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo