Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

Quesito

Caro Padre Angelo,
da tempo seguo con interesse il sito e le illuminanti risposte da lei date agli innumerevoli quesiti che affiorano nella mente di noi cattolici, spesso spaesati.
Qualche tempo fa ho avuto modo di scriverle per porle anch’io qualche domanda.
Oggi vorrei approfittare di nuovo della sua gentilezza.
Io sono una ragazza di 18 anni con un percorso di fede un po’ travagliato alle spalle (come molti giovani della mia età). Da laica, sono inserita nella Congregazione Salesiana e in essa presto il mio servizio.
Da tempo mi sono accorta sempre più (grazie anche all’ottima guida di un sacerdote) che la preghiera è DAVVERO la base di qualsiasi azione giornaliera, specialmente se si tratta di servizio agli altri.
Da Pasqua, dunque, ho sentito il desiderio di pregare la liturgia delle Ore.
A questo proposito vorrei chiederle:
– come faccio ad orientarmi bene nel salterio? (ovvero, in che settimana siamo esattamente e come funziona la corrispondenza?)
– anche se sono da sola, dunque non in una comunità, posso ugualmente pregare le lodi e i vespri? se sì, come concludo al posto della benedizione finale che dovrebbe essere impartita da un sacerdote?
– come funziona in caso di feste per Santi?
Se avesse qualche altra delucidazione e consiglio in proposito, gliene sarei grata.

La preghiera quotidiana è fondamentale.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
L’accompagno con la preghiera.

Giorgia S.


Risposta del sacerdote

Cara Giorgia,
senza dubbio la preghiera è fondamentale per la vita cristiana. E lo è nello stesso modo in cui il respiro o il cibo sono fondamentali per il corpo.
Gesù ha detto: “senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5)

1. per orientarti nella preghiera della Liturgia delle Ore devi far riferimento al tempo liturgico.
Ad esempio, mentre ti scrivo siamo nella XV settimana del tempo ordinario.
Allora le letture (per l’Ufficio delle letture) le dovrai prendere dalla XV settimana del tempo ordinario.
I Salmi, come sai, sono suddivisi in quattro settimane. Per essere certa del numero della settimana devi tenere presente questo:  15 non è multiplo di 4. Ci sta dentro 3,3 volte. Ebbene, è proprio il numero dopo la virgola che ti indica in quale settimana ci troviamo.
Così ad esempio: nella XVI settimana saremo alla quarta settimana, nella XVII alla prima settimana, nella XVIII alla 2a, nella XIX alla 3°, nella XX alla 4., alla XXI alla prima, e così via…

2. Anche se sei sola, puoi pregare con le Lodi e i Vespri. In realtà sei sola solo materialmente, perché quando si prega con la Liturgia delle Ore si prega con tutta la Chiesa. In quel momento dai voce alla preghiera di tutta la Chiesa, che prega in quel momento attraverso di te.
È molto bello.

3. Al posto della benedizione finale, quando sei sola ti esprimerai così: “Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen”.

4. In ogni caso, tutto quello che devi fare, ti viene indicato nel testo che precede la salmodia suddivisa nelle 4 settimane e che è intitolato così: Ordinario della liturgia delle ore. La parte scritta in rosso fornisce tutte le indicazioni per le singole ore e come ci si deve comportare nell’eventualità delle memorie e delle feste dei santi o dei misteri della vita di Cristo.

5. Se si tratta di una memoria di un santo: nell’Ufficio delle letture prenderai come seconda lettura quella che trovi nel giorno del santo, e la leggi al posto di quella scritta per il tempo corrente.
Inoltre gli inni, le letture brevi, l’antifona per il benedictus e per il magnificat e la preghiera dei fedeli le prenderai dal comune dei santi (che trovi nella parte finale del volume).
L’orazione invece è quella del santo.

4. Se si tratta di una festa, vedrai che sotto il nome del santo è scritto: tutto come nel comune dei santi, ad eccezione di quanto segue.
 Pertanto tralascerai i riferimenti al salterio suddiviso in 4 settimane.
 
5. Per ora farei basta qui, per non confonderti le idee.
In ogni caso, per la correttezza del linguaggio, non dire: prego i vespri oppure prego le lodi.
Ma prego con le lodi oppure prego con i Vespri. O anche recito le lodi, o recito i vespri.
Lodi e vespri sono ore canoniche.
Ebbene, noi preghiamo sempre le persone, non le ore.
Lo stesso discorso va fatto anche per il Rosario: non si prega il Rosario, ma si prega con il Rosario, oppure si recita il Rosario.

Rimango sempre a tua disposizione per altri chiarimenti.
Ti prometto una preghiera e ti benedico.
Padre Angelo