Questo articolo è disponibile anche in: Italiano Portoghese

Quesito

Buongiorno padre.
chiedo gentilmente se posso porgerle un quesito.
Non riesco a capire bene come sia strutturata e organizzata l’anima secondo quanto sotto.
Le virtù cardinali a cosa corrispondono relativamente all’appetito razionale, irascibile e concupiscibile. Cosa questi ultimi siano e dove risiedano. Dove risiedono le virtù cardinali. se ci sono altre virtù o vizi legati all’appetito razionale, irascibile e concupiscibile.
Io ho solamente capito che l’anima è divisa in 
memoria + volontà + intelletto.
La memoria è ciò che si ricorda del passato.
La volontà può essere debole o forte.
L’intelletto è il pensiero razionale, logico, analitico, sintetico.
Grazie ancora per l’aiuto ma non ci capisco nulla e faccio fatica a trovare contribuiti utili a capire.
Francesco


Risposta del sacerdote

Caro Francesco,
1. per la precisione del linguaggio la nostra anima non è costituita da memoria, intelletto e volontà, ma è dotata di memoria, intelletto e volontà.

2. San Tommaso distingue tra memoria sensitiva e memoria intellettiva.
La prima risiede nel cervello, la seconda si identifica con l’intelletto.

3. L’intelletto ha il compito di penetrare nella conoscenza delle cose.
Anche gli animali conoscono, ma loro conoscenza rimane tutta esterna, non penetrano nella realtà. L’intelletto sì.
Si chiama intelletto dal latino intus legens, che significa: legge dentro.

4. La volontà invece determina l’azione tenendola sotto controllo.
Le nostre azioni sono più o meno determinate a seconda dell’amore o dell’interesse con cui ci relaziona alle persone e alle cose.

5. L’uomo è composto di anima razionale e di corpo.
Mentre l’anima è dotata di intelletto e volontà, il corpo invece è dotato di molti sensi. Alcuni di questi sono esterni (vista udito olfatto, gusto tatto), altri sono interni (senso comune, memoria, immaginazione, cogitativa),
La nostra parte sensitiva e corporea è dotata anche di due grandi inclinazioni nei confronti del bene, a seconda che questo sia arduo (difficile) da raggiungere oppure di facile acquisizione e di immediata soddisfazione.
La prima inclinazione viene chiamata appetito (al latino: ad petere, che significa avvicinamento o inclinazione) irascibile perché richiede sforzo per raggiungere il bene. La seconda viene chiamata appetito concupiscibile.

6. Intelletto e volontà, appetito irascibile e appetito concupiscibile sono le quattro facoltà operative della nostra anima.
In ordine all’agire vengono rettificate e rinforzate da quattro virtù fondamentali, che proprio per questo si dicono cardinali.
L’intelletto viene rettificato e guidato dalla prudenza, che ha il compito di dirigere tutte le nostre azioni secondo verità morale, e cioè secondo il progetto di Dio.
La volontà viene rettificata e guidata dalla giustizia, che consiste in quell’atteggiamento interiore per cui con facilità si riconosce ad ognuno il suo e lo si rispetta.
L’appetito irascibile viene rinforzato e guidato dalla virtù cardinale della fortezza.
L’appetito concupiscibile invece viene rettificato e guidato dalla temperanza.
Le virtù cardinali non sono le uniche virtù umane. Ne sono molte altre. San Tommaso ne numera addirittura 54.
Ma le cardinali sono fondamentali e le altre più o meno vengono ricondotte ad esse.

7. Tale strutturazione dell’anima umana era già stata descritta dal pensatore greco e pagano Aristotele, del IV secolo a.C.
Non si tratta dunque di un dato di fede, ma di una acquisizione della ragione, nella quale la dottrina cattolica si riconosce pienamente.

Con l’augurio che tu possa essere sempre perfetto nell’esercizio dell’esercizio di tutte le virtù, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. 
Padre Angelo