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Quesito
Buongiorno ancora padre Angelo,
vi devo chiedere una cosa. Lo Spirito Santo oltre a trovarsi nella Chiesa Cattolica, si può trovare nella Chiesa Ortodossa? Secondo me sì, perché è molto simile alla nostra.
Ma riguardo ai protestanti? Noi li chiamiamo protestanti ma in realtà la Chiesa per secoli li ha chiamati apostati, eretici e scismatici, eppure in alcuni predicatori evangelici e protestanti è come se ci fosse, lo si può notare dai loro sermoni e dalle loro predicazioni all’aperto.
Quale è l’opinione della Chiesa a riguardo?
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. lo Spirito Santo nella Sacra Scrittura è rappresentato con varie immagini: la colomba, l’acqua, il fuoco, il vento.
Soprattutto l’immagine del vento ci fa comprendere l’azione dello Spirito Santo. Gesù ha detto: “Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito” (Gv 3,8).
2. Poiché Dio vuole salvi tutti gli uomini, non abbandona nessuno e con l’azione del suo Santo Spirito agisce in maniera a noi nascosta nella mente e nel cuore di tutti.
Con le parole “soffia dove vuole” Gesù sottolinea l’azione universale dello Spirito Santo. Egli arriva ovunque, vivifica e santifica. Non può essere incatenato, come non può essere incatenato il vento.
3. Agisce in vario modo. A volte opera in maniera momentanea per mezzo di illuminazioni, a volte per mezzo di mozioni del cuore, a volte a modo di ispirazione, altre volte concedendo grazie e consolazioni.
Talvolta invece agisce abitando personalmente e in maniera permanente nel cuore degli uomini mediante la grazia.
I teologi danno nomi appropriati a questi due modi di essere presente da parte dello Spirito Santo. Nel primo caso parlano di grazia attuale, data sul momento; nel secondo caso parlano di grazia abituale.
4. La grazia abituale è la grazia santificante, la cui presenza è assolutamente necessaria per entrare in paradiso. Il suo primo effetto è quello di rimuovere la macchia dell’anima provocata dal peccato mortale.
La grazia attuale, proprio perché consiste in un aiuto momentaneo, viene data sia a chi possiede la grazia santificante sia a chi è privo di essa. Pertanto è componibile anche con la presenza del peccato grave. Dio infatti non abbandona nessuno.
5. In modo significativo si fa menzione dello Spirito Santo all’inizio e al termine della Sacra Scrittura: “Lo spirito di Dio aleggiava sulle acque (Gn 1,2) e “lo Spirito Santo e la sposa dicono: Vieni” (Ap 21,17).
Come a dire che tutta la storia, dalla creazione fino al suo compimento, si svolge sotto la potente azione di Dio, anzi, sotto l’onnipotente amore di Dio. Nessuno vi è sottratto.
6. Ma in modo particolare lo Spirito Santo viene comunicato con grande effusione da parte di Nostro Signore. Giovanni Battista parlando di Gesù dice: “Egli darà lo Spirito senza misura” (Gv 3,34).
Gesù lo promette in maniera stabile ai suoi: “Lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi” (Gv 14,17).
Egli lo garantisce dunque alla Chiesa: “Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” (Gv 14,26)
7. Egli vi insegnerà ogni cosa. San Tommaso commenta: “Perché per quanto un uomo possa insegnare dall’esterno, si affaticherà inutilmente se lo Spirito Santo non da interiormente l’intelligenza: se lo spirito non è presente nel cuore di chi ascolta, è inutile la parola di chi insegna”.
Vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. Commenta ancora San Tommaso: “Infatti va tenuto presente che tra le cose insegnate da Cristo ai discepoli, alcune essi non le avevano comprese, altre non le ricordavano. Perciò il Signore promette Egli vi insegnerà ogni cosa, cioè tutto quello che voi non avete capito, e vi ricorderà tutto ciò che ti ho detto, ossia quello che non avete saputo tenere a memoria. Come infatti l’evangelista Giovanni avrebbe potuto ricordare dopo quarant’anni tutte le parole di Cristo, che poi scrisse nel suo Vangelo, se non gliel’avesse suggerito lo Spirito Santo?”.
8. Si comprende allora quanto scrive il Catechismo della Chiesa Cattolica: “È lo Spirito Santo che dona ai lettori e agli uditori, secondo le disposizioni dei loro cuori, l’intelligenza spirituale della parola di Dio” (CCC 1101).
E ancora: “L’annuncio della parola di Dio non si limita ad un insegnamento: esso sollecita la risposta della fede, come adesione e impegno, in vista dell’alleanza tra Dio e il suo popolo. È ancora lo Spirito Santo che elargisce la grazia della fede, la fortifica e la fa crescere nella comunità” (CCC 1102).
9. In modo particolare Gesù comunica lo Spirito Santo nei sacramenti.
La riforma liturgica voluta dal Concilio sottolinea l’azione dello spirito Santo in tutti i sacramenti: “La Liturgia cristiana non soltanto ricorda gli eventi che hanno operato la nostra salvezza; essa li attualizza, li rende presenti. Il Mistero pasquale di Cristo viene celebrata, non ripetuto; sono le celebrazioni che si ripetono; in ciascuna di esse ha luogo l’effusione dello Spirito Santo che attualizza l’unico mistero” (CC 1104).
10. E così giungiamo a comprendere in quale modo lo Spirito Santo agisca presso i protestanti e presso gli ortodossi.
Lo Spirito Santo opera nei protestanti in modo particolare per mezzo della parola di Dio. Per questo è vero quanto tu osservi nella predicazione di alcuni di essi, sebbene l’enfasi e i sentimenti non siano sempre segno certo della presenza dello Spirito Santo.
Va aggiunto ancora che, a motivo della negazione del sacramento dell’Ordine sacro e del Magistero, i protestanti non hanno la garanzia della verità che viene dall’Alto. Ognuno interpreta la Sacra Scrittura come vuole.
Infine negando ai sacramenti la capacità di infondere la grazia dello Spirito Santo, si autoescludono da questa effusione che introduce nel cuore di Dio e che porta Dio nel cuore dell’uomo.
11. Gli ortodossi invece hanno veri e validi sacramenti, come i nostri.
Pertanto lo Spirito Santo viene effuso senza misura vivificando, purificando e santificando come nella Chiesa Cattolica.
Nell’insegnamento invece, essendo staccati da Pietro, pur avendo molto forte l’attaccamento alla Tradizione, non hanno la garanzia della verità che viene dall’Alto.
12. Sulla particolare effusione attuata nei sacramenti ecco cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: “Degnamente celebrati nella fede, i sacramenti conferiscono la grazia che significano. Sono efficaci perché in essi agisce Cristo stesso: è lui che battezza, è lui che opera nei suoi sacramenti per comunicare la grazia che il sacramento significa. Il Padre esaudisce sempre la preghiera della Chiesa del suo Figlio, la quale, nell’Epiclesi (invocazione dello Spirito Santo. n.d.r.) di ciascun sacramento, esprime la propria fede nella potenza dello Spirito. Come il fuoco trasforma in sé tutto ciò che tocca, così lo Spirito Santo trasforma in vita divina ciò che è sottomesso alla sua potenza” (CCC 1127).
E ancora: “La grazia sacramentale è la grazia dello Spirito Santo donata da Cristo e propria di ciascun sacramento. Lo Spirito guarisce e trasforma coloro che li ricevono conformandoli al Figlio di Dio. Il frutto della vita sacramentale è che lo Spirito di adozione deifica i fedeli unendoli vitalmente al Figlio unico, il Salvatore” (CCC 1129).
Ecco, ti ho esposto la dottrina della Chiesa.
Dottrina e opinione sono concetti molto diversi.
La dottrina ha la certezza che viene dall’Alto. L’opinione è un pensiero soggettivo, accompagnato dal timore che le cose possano stare anche diversamente.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo