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Quesito

Caro Padre Angelo,
vorrei sapere se è esatto dire che gli errori e i peccati compiuti dai membri della Chiesa, la persecuzione della Chiesa stessa, tutte cose che generano ferite al corpo della Chiesa stessa, si possono rappresentare come un proseguimento della passione di Cristo nella storia dato che la Chiesa è la continuazione dell’incarnazione di Cristo nella storia?
Per spiegarmi non vedo la Chiesa come peccatrice ma come un corpo martoriato dal male che gli viene inflitto in parte dai suoi membri stessi e in parte dai suoi nemici
E’ così ?
Saluti
Carlo


Risposta del sacerdote

Caro Carlo,
1. mi pare che sia giusto vedere nella vita della Chiesa il proseguo della missione di Cristo, della sua evangelizzazione, della sua santificazione e anche della sua redenzione.
Ora Cristo ha redento il mondo soprattutto con la sua passione e morte.
La Chiesa prolunga la passione di Cristo ricevendo ferite da tutte le parti: dall’sterno e dal suo interno.
Non è successo questo col Signore?
Non ha forse patito a causa del collegio apostolico (Giuda) e dagli avversari?

2. Blaise Pascal diceva che la passione di Cristo dura fino alla fine del mondo.
Questa passione la vive la Chiesa.
In questa linea si esprime anche il Catechismo della Chiesa Cattolica in un passo saliente del suo magistero: “Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20] svelerà il «Mistero di iniquità» sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità” (CCC 675).
“La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest’ultima Pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e Risurrezione [Cf Ap 13,8]. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa [Cf Ap 20,7-10] secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male che farà discendere dal cielo la sua. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell’ultimo Giudizio dopo l’ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa” (CCC 677).

3. In quanto è Sposa di Cristo la Chiesa è Santa, anzi tutta Santa.
Le membra che la costituiscono sono invece segnate dal peccato.
Ma il peccato non appartiene a Cristo. Ciò che è infettato dal peccato è tralcio secco che attende di essere potato e bruciato.

4. Da queste considerazioni deduciamo la volontà di prolungare generosamente in noi stessi la passione di Cristo mediante l’esatto compimento del nostro dovere e sopportando per amore di Dio le avversità della vita.
Molti – senza saperlo – attendono la nostra cooperazione alla passione di Cristo per la loro salvezza.

Ti assicuro la mia preghiera perché questo possa avvenire anche in te a vantaggio di molti.
Intanto ti benedico e ti saluto.
Padre Angelo