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Quesito
Trascriviamo il contenuto di una email pervenuta al nostro sito e la relativa risposta di Padre Angelo.
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Caro padre,
avrei una domanda da farle: io penso e credo a quello che qui sotto le esporrò. Lei cosa ne pensa, meglio cosa ci dice la Bibbia e il Catechismo della Chiesa Cattolica a riguardo?
Noi siamo stati creati da Dio perchè Egli è Amore: è un Amore talmente grande da non potersi contenersi. E così ha avuto voglia e “necessità” di crearci!!! Quindi ha creato tutto in funzione di noi e del nostro bene!!! Poi siamo stati cacciati via dal paradiso e siamo andati incontro alla morte fisica. Quindi il bene che ora ci vuole è un bene supremo, che guarda all’eternità e non al solo tempo che viviamo in questo mondo.
Di conseguenza anche le sofferenze e i dolori ci conducono a Lui: Gesù ce lo ha insegnato prendendo Lui stesso la Santa Croce!!! Quindi, anche se Dio vuole il nostro bene, non ci promette la gioia e la salute fisica in questa terra, se queste ci portano lontano da Lui!!!
Possiamo dunque affermare che, in vista della vera via, della vera gioia, della vera salute, quella eterna, egli ci dona anche le malattie e le sofferenze!!! Ripeto solo ed esclusivamente per la salvezza della nostra anima, NON per il gusto di darci delle sofferenze in questo mondo!!!
D’altro canto se voltiamo la questione guardando verso l’altro – il cosaccio – potremo affermare che lui – il nostro nemico, per allontanarci da Dio ci promette e ci ottiene cose che gradiamo: il frutto della conoscenza del bene e del male non era forse un frutto molto attraente? E Satana non ha pur tentato Gesù promettendoli tutto quello che voleva se si fosse a lui inginocchiato? Quindi possiamo dire che anche satana opera guarigioni!!! Solo che queste guarigioni sono in vista di una nostra perdizione, della perdizione della nostra anima.
Contrariamente alle guarigioni fatte da Gesù e Maria per la nostra conversione e salvezza!
In realtà sia Dio che satana puntano verso lo stesso obiettivo: l’eternità! Ora se questo comporta la guarigione, o la malattia della nostra carne poco importa!
Non voglio però indubbiamente sottovalutare l’importanza del corpo.
Dio ci ha creati anche di questa sostanza ed è quindi giusto ed indispensabile capire che siamo fatti anche di carne oltre che di anima e di spirito.
Bisogna però trovare il giusto equilibrio corpo-anima-spirito. Questo non significa portare a massimizzare uno o più di questo nostro essere, ma far coabitare in noi queste tre realtà, in quanto ne formano solo una.
Per far ciò dobbiamo restituirci nelle mani del Signore. Egli difatti, in quanto creatore, è l’unico che sa di cosa siamo fatti e di cosa abbiamo bisogno. Accettare la Sua volontà è dunque segno di grande rispetto non solo verso Dio ma anche verso noi stessi.
La ringrazio anticipatamente della sua a me gradita risposta e rimango ansiosamente in attesa di una sua risposta!
Che Dio ci benedica e ci conduca alla vita eterna!!!
Antonio
Risposta del sacerdote
Caro Antonio,
trovo molto pertinenti le tue riflessioni, soprattutto per le disposizioni divine circa la sofferenza e la capacità del nostro avversario di compiere addirittura prodigi per portarci alla perdizione.
Tu, usando il linguaggio di San Paolo, parli di tre realtà: corpo, anima e spirito (dove “spirito” equivale a grazia). Ebbene, queste tre realtà sono gerarchizzate: il corpo è a servizio dell’anima e della grazia: per questo Cristo ha detto: Se la tua mano ti è di scandalo, tagliala.. E Davide ha detto: Poiché la tua grazia vale più della vita (Sal 63,4). E l’anima è finalizzata alla grazia, alla comunione soprannaturale con Dio.
Per questo, alla fine “dobbiamo restituirci nelle mani del Signore”, come bene hai scritto.
Ti ringrazio e preghiamo a vicenda per abbandonarci sempre nelle mani del Padre, che ci vuole sempre un bene immenso e tutto dispone per il nostro più grande bene.
Ti benedico.
Padre Angelo