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Quesito

Caro padre Angelo,
innanzitutto la ringrazio per il prezioso e utilissimo servizio che offrite attraverso il vostro portale internet, grazie a Dio ho scoperto il vostro sito un po’ di anni fa e in molte occasioni, nei momenti di dubbio su temi inerenti la fede, ho sempre trovato nelle vostre risposte un sicuro e valido sostegno che mi hanno permesso di capire e conoscere cose che prima ignoravo e di ritrovare la pace ed essere confermato nella fede in Gesù Cristo.
Il motivo per cui ho deciso di contattarla riguarda il tema della celebrazione della Messa in rito antico, la cosiddetta Messa in vetus ordo. La domanda è: allo stato attuale e in virtù del motu proprio “traditionis custodes” del 16 luglio 2021 promulgato da papa Francesco, è possibile eventualmente partecipare alla santa Messa in questa forma, anche di domenica (assolvendo il precetto della messa festiva) oppure ciò si tradurrebbe in una forma di “disobbedienza” alle disposizioni del motu proprio di papa Francesco? Ho scoperto che a Roma la Messa in rito antico è officiata dalla fraternità sacerdotale di san Pietro che è in piena comunione con la Chiesa, essendo stata fondata con il beneplacito di Giovanni Paolo II. Non so se a questa domanda ha già risposto precedentemente, sul sito ho visto che c’è una risposta risalente al 2014, prima del motu proprio quindi, e poi una risposta risalente al 2019, in cui si parlava della messa in vetus ordo celebrata però da un sacerdote della fraternità di San Pio X.
Le espongo questo dubbio perché da qualche giorno è sorto in me il desiderio di partecipare a questa forma antica della santa Messa, aggiungo altresì che in me non c’è nessuna forma di giudizio “negativo” nei riguardi della Messa in Novus Ordo, che è l’unica Messa alla quale ho sempre partecipato e della quale ne riconosco tutta la bellezza liturgica e credo fermamente nel suo infinito valore salvifico in virtù del reale sacrificio di Gesù Cristo che in ogni Messa si dona completamente a noi gratuitamente come dono del suo infinito amore misericordioso, inoltre in me non c’è nessuna volontà di uscire dalla comunione con la Chiesa, cosa che al solo pensiero mi spaventa, perché fuori la chiesa di Cristo Gesù e senza Gesù non c’è speranza di trovare salvezza e un senso profondo alla propria esistenza e piena realizzazione di vita, con Gesù tutta la vita ha un altro sapore, anzi solo con Gesù si vive davvero una vera vita, senza di Lui ci si perde ci si inganna e tutto sembra futile e inutile. 
Grazie a Dio (non mi basterà tutta l’eternità per ringraziarLo), dopo aver vissuto in modo tiepido e disinteressato tutto ciò che concerne la fede e la Chiesa i miei anni giovanili, da qualche anno mi sono riavvicinato in modo più consapevole alla Chiesa attraverso Maria alla quale, durante un periodo difficile dei miei anni universitari, mi sono totalmente affidato a Lei con un atto di “consacrazione” secondo il Montfort e da allora ho cominciato a recitare quotidianamente il santo Rosario e ad andare a Messa sia la domenica che nei giorni feriali, compatibilmente con gli impegni universitari prima e di lavoro attualmente. 
Adesso lavoro come ingegnere in un’azienda, ma da qualche anno ormai, aiutato anche da un bravissimo sacerdote, mi sto interrogando su quale sia la volontà di Dio e sulla possibilità di seguire Cristo in una forma di vita più vicina a Lui, per questo le chiedo una piccola preghiera anche per questa intenzione. La ringrazio anticipatamente per il tempo e la risposta che vorrà darmi e per il prezioso servizio. Anch’io la ricorderò in preghiera.
A.


Risposta del sacerdote

Caro A.,
1. con i sentimenti di piena comunione con la Chiesa e di obbedienza al sommo pontefice che hai espresso in questa mail, puoi partecipare tranquillamente alla Santa Messa celebrata in rito antico, detto anche Vetus Ordo.

2. Tanto più perché non vi è alcun disprezzo della Santa Messa celebrata con il nuovo rito.
Questo è particolarmente importante perché vai a celebrare il culto con animo umile, che è particolarmente gradito a Dio ed è condizione insopprimibile per ricevere molte grazie.

3. Purtroppo in alcuni ambienti questo atteggiamento non c’è perché si considera valida solo la Messa celebrata in rito antico, come se il Signore, che ha detto di essere con noi fino alla fine del mondo (cfr. Mt 28,20), permettesse alla Chiesa di andare fuori strada su un punto così fondamentale per la vita cristiana. In tal modo, anche se non ci si pensa, si giudica negativamente l’approvazione data al Novus Ordo da parte di santi papi, come il santo Papa Paolo VI, il beato Papa Giovanni Paolo I e il santo Papa Giovanni Paolo II.
Come si potrebbe essere graditi a Dio con tale atteggiamento?

4. Ci sarebbero invece grosse riserve qualora si partecipasse alla Santa Messa celebrata da sacerdoti della fraternità San Pio X, perché sono in stato di permanente disobbedienza al Papa.
Non si può dimenticare ciò che ha detto lo Spirito Santo attraverso il profeta Samuele: “Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l’obbedienza alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è meglio del grasso degli arieti” (1 Sam 15,22).

5. Sebbene io non abbia mai celebrato la Santa Messa in rito antico e non ne senta nostalgia, tuttavia riconosco che se è ben celebrata comunica un particolare senso di sacralità e di altezza di quanto si sta celebrando.
Ricordo personalmente le Messe da morto, così venivano chiamate, alle quali ho partecipato quando ero bambino. Sarà stato il modo di celebrare o di cantare del parroco, ma avevo l’impressione che in tutti destassero un senso di silenzio, di timore sacro, di commozione e di elevazione che è difficile descrivere.

6. Desidero sottolineare come il tuo ritorno ad una vita cristiana fervente sia avvenuto per mezzo di Maria.
Aveva ragione il beato Alain de la Roche, il grande domenicano apostolo del Rosario del XV secolo, a sottolineare che come il rinnovamento e la redenzione del mondo sono avvenuti partendo dalla Madonna che ha donato al mondo Gesù, così sempre e sempre, quando si tratta di autentico rinnovamento tutto parte con la presenza di Maria.
È la via che Dio ha scelto per venire al mondo ed è la via che Dio ha scelto (“Figlio, ecco tua Madre”) per andare a Lui. La Madonna è essenzialmente funzionale a Gesù.

7. Volentieri ti accompagno con la preghiera nel discernimento che stai facendo con un bravo sacerdote per scoprire se è volontà di Dio che tu segua Gesù Cristo più da vicino.
Con gioia presento questa intenzione anche alla carità dei nostri visitatori.
Una sola Ave Maria detta con devozione da parte di chi legge questa mail ha una potenza enorme.

Ti benedico e ti auguro ogni bene. 
Padre Angelo