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Le risposte sono in corsivo, subito dopo le domande
Caro Padre,
mi decido a scriverle dopo molte riflessioni per sottoporre alla sua attenzione alcune mie riflessioni….
1. Perché mai il Signore Dio, in tutta la sua infinita potenza, un giorno ha sentito la necessità di creare noi essere umani?
E per farlo ha creato un universo che esiste da oltre 12 miliardi di anni per vedere l’uomo sorgere solo da appena 100.000 anni circa.
A dire il vero Dio non ha sentito necessità di creare come se avesse avuto bisogno di aggiungere qualcosa alla sua vita. Se così fosse, non sarebbe più Dio.
Il motivo invece per cui ha creato sta nella sua volontà di rendere altri esseri partecipi della sua vita, della sua gioia, del suo paradiso.
I miliardi di anni prima della comparsa dell’uomo sono un segno dell’amore eterno con cui ama. Siamo nella sua mente e nel suo cuore da sempre e per sempre.
2. Ma un essere perfetto perché mai doveva sentire il bisogno di crearci?
La risposta te l’ho già data. Adesso aggiungo un’affermazione del magistero della Chiesa: “Dio ha fatto dal nulla le creature sia dell’ordine spirituale che di quello materiale, cioè il mondo angelico e quello terrestre, non per aumentare la sua beatitudine, né per acquistare ma per manifestare la sua perfezione con i beni concessi alle sue creature, nella piena libertà del suo volere, all’inizio del tempo” (Concilio Vaticano I, DS 3002).
3. e poi noi umani, così piccoli, violenti, rissosi, inclini ad ogni tipo di violenza fatti a sua immagine ….. troppo per noi….
Hitler, Pinochet, e tanti altri, a sua immagine e somiglianza….. ???!!!
Hitler, Pinochet e tanti altri di sponda opposta (tanto per fare un pò di par condicio!) sono immagini di Dio depravate, pervertite dalla volontà umana.
Ciò che è ad immagine di Dio è di una bellezza inesprimibile.
Chi ha potuto vedere la bellezza di un’anima, come Santa Teresa d’Avila e Santa Caterina da Siena, dice che non si sono parole per descriverla. E deve essere davvero così: ad immagine della bellezza di Dio!
Dici che è troppo per noi. È vero. Per questo i Padri orientali dicevano che Dio ci ha amati di un amore folle.
La permissione di ogni depravazione della sua immagine solo apparentemente è una sconfitta.
Parlando con San Giovanni nell’Apocalisse, Gesù dice: “io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” (Ap 3,21-22).
Se uno presta l’orecchio allo Spirito, intuisce di quale vittoria si tratti.
4. Allora forse non è stata una scelta liberale…. in qualche modo e per qualche ragione noi dovevamo venire fuori…..
Il “dovevamo” è sbagliato.
Togliere a Dio la capacità di essere liberale (per darla magari all’uomo) equivale a mettere come primo principio della creazione un destino cieco. Ma proprio qui sta la contraddizione: il primo principio (l’architetto) sarebbe un destino cieco, che non capisce, al quale sfuggono tante cattiverie. Mentre alcune delle cose da lui fatte sono dotate di ragione e di libertà!
In altre parole, tu saresti ragionevole e libero, ma non lo sarebbe chi ti ha dotato di ragione e di libertà!
saluti
Ricambio volentieri i saluti e li accompagno con un ricordo nella preghiera.
Padre Angelo