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Quesito

Padre Angelo,
Può spiegarmi cosa vuol dire pace per un cristiano? Alla fine della messa o della confessione ci viene detto di andare in pace, durante la messa ci scambiamo un segno di pace, i francescani augurano con il loro saluto pace e bene…..
É l’essere in grazia? Ma durante la messa non tutti sono in grazia.
È il sentirsi sereni, tranquilli? Le difficoltà quotidiane però le abbiamo sia prima che dopo la messa, la confessione…e se queste ci toglievano la serenità prima, anche dopo ci daranno pensieri…
O piuttosto è non aver rancori contro alcuno? Questo però mi sembra troppo riduttivo, è simile al significato “laico” di pace.
Grazie,
Le assicuro una preghiera


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. pace nella Sacra Scrittura significa molte cose.
Può essere la pace della società o del paese.
Qui per pace non s’intende solo l’assenza di ogni male, ma anche uno stato di sicurezza e di felicità sotto la protezione di Dio.
In questo senso nel Salmo 122,6-8 si legge: “Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su te sia pace!»”.

2. Quando viene invocata per gli uomini significa tutto questo, ma anche sicurezza e di felicità nell’intimità con Dio nella vita eterna.
Per questo nel libro della Sapienza si legge: “Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero, la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace” (Sap 3,1-3).

3. In modo particolare la parola pace indica il saluto e l’addio abituale dei giudei come si legge nel Vangelo: “In qualunque casa entriate, prima dite: «Pace a questa casa!»”( Lc 10,5).
Qui pace significa l’integrità del corpo, che è quanto dire salute, ma anche felicità perfetta e liberazione dei mali portata dal Messia.
Così dice la Bibbia di Gerusalemme quando commenta le parole di Gesù: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore” (Gv 14,27).
Questo è il senso delle varie benedizioni, anche della benedizione della casa o della famiglia. Entrando il sacerdote dice: “pace a questa casa e a tutti i suoi abitanti”.
Ed è anche il senso dell’augurio che il sacerdote a nome di Cristo trasmette ai fedeli quando nella Messa dice: “La pace del Signore sia sempre con voi”.

4. Ma c’è anche un altro significato, ed è quello indicato da San Paolo quando dice di Cristo che “Egli è la nostra pace” (Ef 2,14).
Qui pace significa stare sempre in compagnia di Cristo, con la sua grazia, con la sua benedizione e con la sua protezione.
Questo è il significato delle parole con cui il sacerdote congeda i fedeli al termine della Messa quando dice “andate in pace”.
Ed è questo anche il significato del congedo del sacerdote al singolo fedele al termine della confessione quando gli dice: “Il Signore ha perdonato i tuoi peccati, và in pace. Sia lodato Gesù Cristo”.
Augurandoti tutti i significati di questa parola, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo