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Quesito

Caro Padre Angelo, 
Santa Pasqua di risurrezione padre. Le chiedo il significato della parola Osanna.
Un’altra domanda: la giornata delle palme è per noi giorno di festa o di passione?
La ringrazio 


Risposta del sacerdote

Carissima, 
1. la parola osanna è una semplice acclamazione trionfale che significa: glorialode.
È stata ripetuta calorosamente dalla folla nel giorno del solenne ingresso di Gesù a Gerusalemme. 
L’evangelista San Matteo scrive: “La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!» (Mt 21,9).
È un’espressione di intensa gioia equivalente al grido: evviva il Messia.

2. Sotto il profilo etimologico la parola osanna significa “salva” o anche “salvaci”.

3. Questa parola la si trova in modo particolare nel salmo 118,25 dove si invoca: “Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore la tua vittoria”. In ebraico si usava una parola che equivale a osanna.

4. Questo salmo veniva recitato a Pasqua e in tutti i giorni della festa delle capanne.

5. Osanna, per derivazione, era anche il fascio di rami di mirto o di salice che ogni israelita portava in mano e agitava in questa festa.

6. La parola osanna passò ben presto dalla liturgia all’uso nella vita pubblica, nel linguaggio del popolo, come grido di grande esultanza.
In questo caso non conserva più niente del suo senso etimologico.
Un po’ come l’alleluia, che etimologicamente significa lodate Dio, ma nelle nostre liturgie è esclamazione di esultanza, di gioia.

7. La domenica delle palme è giorno di festa, anzi di grande festa. I rami di ulivo o le palme che la gente porta in mano richiama quell’osanna degli ebrei che consisteva nei rami di mirto o di salice che venivano agitati come segno di gioia e di vittoria in quella festa
È il giorno in cui celebriamo il memoriale dell’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme.
Tuttavia è una festa velata da una certa mestizia a motivo dell’imminenza della passione e della morte del Signore.

Ti benedico, ti auguro ogni bene e ti ricordo nella preghiera. 
Padre Angelo