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Quesito
Caro padre Angelo,
vorrei porle alcune domande riguardanti l’anima umana.
Come si comporta l’anima in caso di trapianto? Occupa il nuovo organo e l’anima del donatore lascia l’organo donato?
Nel caso di gemelli siamesi come il caso di due ragazze americane che hanno un corpo solo e due teste; in questi casi due anime occupano lo stesso corpo per l’80%, tranne le teste che sono distinte? Si può parlare di anime “fuse” o si verifica come nelle possessioni di più demoni in un unico corpo?
Quando siamo tentati, a che livello della mia istintività si innesta, si inserisce e predomina il demonio?
L’anima è subordinata alle doti fisiche o alla sanità del corpo. Un handicappato mentale o disabile mentale, uno in stato di coma, e così via, non riescono ad usare le proprie doti appieno, causa un incidente esterno che non permette un corretto uso del cervello.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. è necessario anzitutto ricordare che cosa è l’anima per un corpo umano.
Per anima s’intende ciò che dà la vita.
E nell’essere umano la vita è anzitutto spirituale, e nello stesso tempo è anche sensitiva e vegetativa.
Ciò che fa la differenza tra un corpo morto e un corpo vivo è proprio l’anima. Il primo è cadavere, il secondo è animato.
2. Nel momento in cui un organo viene espiantato, viene disanimato.
Ma non è ancora cadavere, altrimenti non sarebbe utile per un impianto.
In lui vi sono come delle disposizioni prossime ad essere di nuovo vitalizzato.
Innestato in un nuovo organismo, viene vivificato dall’anima di quest’ultimo e diventa suo.
3. Nel caso delle due sorelle da te menzionate, essendovi due teste si deve dire che vi sono due anime. Queste sono ben distinte. Ognuna pensa e fantastica quello che vuole, indipendentemente dall’altra.
Vivificano tuttavia il medesimo tronco.
4. I demoni, nel caso di una possessione, non vivificano il corpo, non prendono il posto dell’anima. Ma con le loro suggestioni fanno muovere le membra, le fanno parlare, come fossero sotto violenza.
5. Quando siamo tentati, l’azione diabolica è solo a livello di influsso, di inclinazione, di suggestione.
Inoltre l’azione del demonio può influenzare i sensi esterni e i sensi interni dell’uomo, ma non può penetrare direttamente nell’anima e pertanto non tocca l’intelligenza e la volontà.
Queste ultime possono essere paralizzate nella loro attività perché il demonio può “imbarazzare” i sensi che interagiscono con l’intelletto e la volontà.
6. Scrivi: “L’anima è subordinata alle doti fisiche o alla sanità del corpo”.
Non userei quest’espressione. Piuttosto direi che la sua attività è condizionata dai nostri sensi, soprattutto da quelli interni, localizzati nel cervello.
Perché sono proprio questi sensi che interagiscono con l’anima e le presentano le immagini e la memoria.
Su quanto è fornito dal cervello, la mente elabora, fa la sua parte.
Ma se la materia prima è sconnessa, anche l’elaborazione rimane compromessa.
Ti ringrazio per i vari quesiti, che aiutano a penetrare più a fondo nel meccanismo dell’attività umana e nella costituzione della persona.
Ti ricordo volentieri al Signore.
Ti auguro una buona quaresima e ti benedico.
Padre Angelo