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Quesito

Carissimo Padre Angelo,
comincio con il ringraziarla per questa enorme opera di evangelizzazione moderna che ci illumina e ci accompagna.
Le racconto un po’ di me, sperando di non dilungarmi troppo. Sono una ragazza che, con grosso rammarico, ha "sprecato" molti anni della sua giovinezza commettendo ogni sorta di peccato veniale ed anche mortale. Una giovinezza passata attraverso la leggerezza e la superficialità che purtroppo mi hanno portato a commettere peccati mortali molto molto gravi.
Nonostante non lo meritassi,  il nostro misericordioso Signore mi ha fatto germogliare il seme del suo amore ed ora eccomi qua: convertita, futura sposa che pratica e vive con forza la castità, cristiana praticante; quindi una persona molto molto diversa da ciò che sono stata fino a 26 anni… !!
Il mio amato Cristo mi ha cambiato la vita a 360 gradi grazie al suo immenso amore ma nonostante ciò ragiono ancora con mentalità secondo me sbagliate; mentalità terrene e secondo me ancora lontane da quelle che sono le vere ragioni spirituali del nostro Credo. Le faccio alcuni esempi, per cui gradirei un suo gentile aiuto:
– vivo con ansia il fatto di dover ricevere "castighi" per tutto ciò che di mortale ho commesso prima.
– sono molto rigorosa nella castità, nei digiuni, nelle varie novene da fare etc.. Ma mi rendo conto che a volte faccio queste cose sperando che portino beneficio nella mia vita, quasi come se Dio fosse un "portafortuna" (nonostante sia Egli stesso a dire di portare la nostra croce e seguirlo).
– da un certo punto di vista mi sembrava (anche se era comunque una illusione) di essere una ragazza più allegra e spensierata, una ragazza che si faceva meno problema. Ora ho molta ansia per ogni cosa, vivo tutto con maggiore intensità e preoccupazione. Come mai non vivo con gioia maggiore rispetto alla situazione disastrosa in cui mi trovavo?

Le chiedo gentilmente di pregare per me come io La ricorderò in preghiera.
Anticipatamente, La ringrazio.
s.


Risposta del sacerdote

Carissima s.,
1. intanto mi compiaccio della primavera che stai vivendo. Non c’è niente nella vita che possa essere paragonabile all’amicizia con Cristo.
Il Signore con la sua presenza riempie il nostro cuore.
Tutti gli incontri con le più svariate persone e tutti gli eventi in Lui acquistano un significato salvifico. Si intuisce che tutto parte da Lui e ha come punto di riferimento Lui. Tutto è un dono del suo amore sempre nuovo per ciascuno di noi.

2. Si tratta di una gioia e di una consolazione diversa da quella che si sperimenta quando si è vuoti e si gode delle piaceri del mondo come se fossero il nostro Dio.
Quest’ultima gioia è abbastanza grossolana. Lì per lì sembra che possa riempire. Ma, passato il momento dell’ebbrezza, ci si trova vuoti, si vive di ricordi e si programmano altre esperienze.
Quella della fede e della presenza di Dio in un’anima in grazia è una gioia diversa. È una gioia che sazia nel profondo il cuore ed è una gioia e una consolazione continua.
È come essere attaccati continuamente alla Sorgente di ogni delizia.

3. Dopo aver detto questo è più facile trovare risposata ai vari perché che mi hai posto.
Innanzitutto non devi aver paura dei castighi di Dio per quello che hai commesso.
Capisco quello che tu vuoi dire press’a poco questo: ho commesso molti peccati, è giusto che espii e ripari.
Ma sono contento di poterti ripetere le parole che il Signore ha detto davanti a tutti nei confronti di una peccatrice: “Le sono stati perdonati i suoi molti peccati perché ha molto amato”.
Anche i tuoi peccati ti sono stati tutti perdonati in virtù dell’amore che hai espresso per nostro Signore nella confessione sacramentale.
Tutte le opere buone che compi in grazia di Dio cooperano all’espiazione dei nostri peccati, già tutti perdonati dal Signore.
Se poi nella vita arrivano delle contrarietà, e ne arrivano a tutti (santi o peccatori), le prendiamo in unione con le sofferenze patite da Gesù in espiazione dei nostri peccati e per quelli di tutto il mondo.
Ma non devi aver nessuna paura per il futuro. Continua solo a crescere sempre di più nell’amore e nella dedizione a Dio manifestata attraverso l’amore e la dedizione per il tuo prossimo.

4. Fai bene a vivere con intensità la purezza e le varie pratiche di devozione cristiana. Si tratta di aprire sempre di più la nostra anima a Dio il quale è desideroso più di noi di riversarvi tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Non si tratta di portafortuna, ma di amore e di un amore ancora più grande, di maggiore dedizione a Dio per permetterGli di amarci tangibilmente ancora di più, proprio secondo i suoi desideri.

Ti assicuro volentieri la mia preghiera, mentre di ringrazio di cuore per quelle che mi hai promesso.
Ti porgo i più cari auguri di ogni bene per il tuo prossimo matrimonio e ti benedico.
Padre Angelo