Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Salve Padre!
In questo periodo pasquale il Signore mi sta mostrando tutti i doni che m’ha fatto nell’arco della mia vita, sono contento.
Ho una domandina per lei.
In merito al Signore che fa visita ad Abramo, alle querce di Mamre.
Nella Bibbia si parla di Tre persone, di cui una sicuramente è Dio.
A me è stato insegnato che la presenza del trio è un’anticipazione della Trinità e se così fosse… allora tutte e Tre sono Dio (Padre, Figlio, Spirito Santo). Tant’è che Abramo a un certo punto si rivolge ad essi parlando al singolare.
Il dubbio mi viene dal capitolo 19 della Genesi in avanti. Due di queste Tre persone, dirette a Sodoma, sono definite "angeli".
Il quesito è il seguente: Sono angeli o è il Signore?
Può aiutarmi a capire?
Buona domenica!
°Michele°
Risposta del sacerdote
Caro °Michele°,
1. Questi tre uomini apparsi erano angeli in figura umana, come afferma la lettera agli ebrei: “Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli” (Eb 13,2).
Rappresentano il Signore nelle tre divine persone, come dice la Liturgia della Chiesa quando si esprime così: Abramo ne vide tre e adorò l’unico Dio” (Tres vidit et Unum adoravit).
Abramo inizialmente li credette semplici uomini e offrì loro ospitalità, ma poi riconobbe che uno di essi era, o meglio, rappresentava in modo speciale Dio.
2. La Bibbia di Gerusalemme scrive: “La forma primitiva del racconto ha potuto parlare semplicemente di tre uomini», o anche «tre angeli» rappresentanti Dio, del quale sarebbero gli inviati (19,14) per parlare e agire in suo nome; il che spiegherebbe l’espressione «il Signore disse» nei momenti chiave del racconto.
In questi tre uomini ai quali Abramo si rivolge al singolare, molti Padri hanno visto l’annunzia del mistero della Trinità, la cui rivelazione è riservata al Nuovo Testamento”.
3. La medesima Bibbia di Gerusalemme a commento di Gn 16,7 scrive: “L’angelo del Signore nei testi antichi, l’angelo di Jahwè o l’angelo di Dio, non è un angelo creato distinto da Dio, è Dio stesso, sotto la forma visibile in cui appare agli uomini”.
4. Gli angeli come creature di Dio e distinti da Dio stesso appaiono successivamente.
Costituiscono l’esercito del cielo, come si legge ad esempio in 1 Re 22,1: “Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra” e in Sal 103,21, “Benedite il Signore, angeli suoi, potenti esecutori dei suoi comandi, attenti alla voce della sua parola” e in Sal 148,1-2: “Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere”.
Ti saluto, ti auguro una felice conclusione di questo tempo di Pasqua così ricco di grazie per te, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo