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Quesito
Caro Padre Angelo,
Avrei tre domande da farle, la prima è: se il primo uomo non aveva inclinazione al male, come ha potuto commettere il peccato originale?
La seconda: da dove proviene il libro della Genesi, cioè chi ha potuto conoscere tutte le cose che vi sono scritte, dato che non ci sono testimoni di quei fatti?
La terza: la Madonna è stata assunta in cielo con il corpo. Anche Gesù è salito al cielo con il corpo. Allora la Madonna è primizia della resurrezione assieme a Gesù? Cosa significa il termine “glorioso”?
Grazie molte per una sua sempre gentilissima risposta.
Rosa
Risposta del sacerdote
Cara Rosa,
1. è vero, il primo uomo non aveva inclinazione al male.
Il testo sacro, e cioè Dio, ci suggerisce il motivo di questa caduta: la tentazione dal parte del nemico dell’uomo.
Fuori di quella tentazione il peccato originale risulta incomprensibile.
2. È vero che chi ha scritto il libro della Genesi non era presente. Tuttavia per volontà di Dio c’è stata una memoria che si è conservata nella storia. Dio ha voluto che quella memoria non venisse meno.
Inoltre nel momento in cui l’autore sacro raccoglieva e unificava le varie tradizioni per metterle in scritto, Dio stesso lo assisteva con la sua ispirazione, facendo sì che scrivesse verità profonde e decisive in termini accessibili alle popolazioni del tempo.
Questo significa che il libro della Genesi va letto in spirito di fede (Dio parla all’anima in quel momento e la muove) e non semplicemente come un libro di storia.
3. Sì, Maria è primizia della risurrezione con Gesù, sebbene in subordine a Lui.
E questo sia perché la risurrezione di Cristo è avvenuta per prima, sia perché mentre Gesù è risorto per virtù propria, Maria è stata risuscitata e assunta in Cielo per virtù di suo Figlio.
4. “Glorioso” significa che è diventato partecipe della gloria di Dio. Nella sacra Scrittura per “Gloria” s’intende proprio la vita di Dio, Dio stesso.
Pertanto il corpo di Maria è diventato glorioso e cioè partecipe delle prerogative di Dio e definitivamente sottratto alle necessità e peripezie della vita terrena.
Ricambio fervidamente i sentimenti di gentilezza.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo