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Quesito
Salve Padre,
avrei delle domande di escatologia da porle:
1) alla fine del mondo con cieli nuovi e terra nuova si intende tutta la creazione? Mettiamo caso che ci siano più universi (i multi universi degli scienziati) e magari altri abitanti: nella parusia la storia finirà per tutti e per tutta la creazione oppure magari finirà per noi terrestri e per qualcuno continuerà ancora?
2) si dice che in paradiso conosceremo tutto e la scienza scomparirà. Allora conosceremo il senso di tutto soltanto alla parusia, in quanto prima le cose non sono ancora definitive e la storia è ancora in corso?
3) Io ho tanti perché non risolti e ogni giorno mille domande nuove ma vedendo lei che sa sempre tutto mi chiedo anche lei ha sempre mille domande molte delle quali senza risposta? Mi chiedo come mai questo dinamismo nella verità per cui si avanzerà sempre nella conoscenza fino alla fine della storia senza giungere mai ad una fine?
Grazie
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
1. la prima domanda è di fanta–teologia.
Quando la scienza ci dirà con certezza che esistono altri universi, o meglio altri abitanti, affronteremo il problema.
Per ora la scienza riesce a dirci che le stelle più vicine a noi potrebbero già essere spente, perché ci mandano luce che hanno emesso milioni di anni fa.
2. La scienza che scompare (1 Cor 13,8) non è la scienza degli uomini, ma quella di cui San Paolo ha parlato nel capitolo precedente (1 Cor 12,8), quando parlava dei doni di sapienza e di scienza.
Il dono della scienza consiste nel vedere in tutte le cose un riflesso delle perfezioni divine.
Quando saremo di là scomparirà la scienza perché non conosceremo le perfezioni divine tramite il riflesso delle creature, come avviene fin che siamo di qua, ma in se stesse.
3. Mi chiedi perché non finiamo mai di conoscere e di aver sete di verità.
La risposta è semplice: perché la scienza di Dio è infinita. E proprio perché infinita non finiremo mai di crescere.
Se riuscissimo a conoscere tutta la scienza di Dio, Dio non sarebbe più Dio perché sarebbe limitato.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo