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Quesito

Mi scusi se la disturbo, ma avrei dei quesiti da porle.
Sono una ragazza di 23 anni, sempre stata credente ma un pò ignorante sull’argomento, così ho iniziato a leggere la Bibbia, dove ho letto che (mi perdoni se le parole non sono identiche ma le scrivo il sunto) chiunque bestemmi contro il Signore anche una sola volta non potrà arrivare al regno dei cieli.
Io in adolescenza ero una…come dire, un pò sbruffoncella e per una breve fase ho avuto la cattiva abitudine di bestemmiare (ma con molta leggerezza, senza cattiveria, solo con tanta idiozia). Questo vuol dire che tutte le mie preghiere che ho rivolto in seguito e rivolgo tutt’oggi al Signore siano vane perchè tanto lui non potrà mai perdonarmi?
E perchè se Dio è l’Essere più buono e misericordioso che ci sia non perdona? Perchè nella Bibbia Gesù dice che bisogna sorridere e far del bene al nostro nemico, porgergli l’altra guancia, quando Dio, leggevo in diversi punti della Bibbia, non è disposto a perdonare tutti?
Scusi il mio dilungarmi, ma sono domande cui non so darmi una risposta.
Grazie per la pazienza.
Distinti saluti.


Risposta del sacerdote

Carissima,
nella tua domanda parti da una premessa sbagliata e poi trai delle conclusioni che giustamente ti sembrano assurde.
La premessa sbagliata è questa: tu dici che nella Bibbia hai letto che  “chiunque bestemmia contro il Signore anche una sola volta non potrà arrivare al regno dei cieli”. È vero che ti premuri di dire che forse non sono le testuali parole, ma il succo è lo stesso.
No, non è vero.
È chiaro che se non si venisse perdonati per una sola bestemmia detta, per molti sarebbe la fine, ci sarebbe solo la disperazione. E soprattutto sarebbe in contrasto con il messaggio di Gesù.

2. Il testo esatto è quello uscito dalla bocca del Signore: “Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell’uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro” (Mt 12,31).
Come vedi, il Signore parla di una bestemmia precisa: quella contro lo Spirito.
Anzi, dice che chi bestemmia contro il Figlio dell’uomo, cioè contro di Lui, sarà perdonato.
È sottinteso che sarà perdonato anche se bestemmia spesso. Da nessuna parte si legge che se pecca contro di Lui una volta sola, andrà all’inferno.
Quell’una volta sola non viene dal Vangelo.

3. Vediamo allora che cosa significhi bestemmiare contro lo Spirito Santo e come mai una bestemmia del genere non sarà perdonata.
Gesù sta parlando con quelli che, non potendo negare i miracoli  che compiva, dicevano che li compiva con la forza che gli derivava da Beelzebul, e cioè dal peggiore dei demoni.
Pertanto: bestemmiare contro lo Spirito Santo significa confondere le opere di Cristo con le opere del diavolo. Significa dire che in Lui dall’inizio alla fine non è operante il Dio che salva, ma il diavolo.
Orbene, dice il Signore, quando uno si mette in tale cecitudine e durezza interiore, sarà ben difficile che si apra all’azione misericordiosa del Signore. È troppo pervertito.

4. Pertanto la mancanza di perdono non viene da parte di Dio, che è sempre pronto a perdonare, ma da parte dell’uomo perché è troppo chiuso all’azione della divina grazia. Anzi, la scambia addirittura con l’opera del demonio e la fugge.

5. Sarebbe strano che Gesù, che ha comandato di perdonare settanta volte sette e di essere misericordiosi come è il Padre celeste e che ha detto che chi segue lui non cammina nelle tenebre ma avrà la luce della vita (Gv 8,12), sia il primo a contraddirsi.
Come potremmo andare dietro a un simile  Maestro?

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo