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Quesito

Caro Padre Angelo,
Le scrivo perché ho alcune domande da porle in merito a diverse questioni. Cercherò di essere sintetico e di enumerarle di modo che sia più scorrevole la lettura:
1) Ultimamente si sentono davvero moltissimi avvenimenti in merito alle stragi e agli attentati terroristici compiuti dall’Isis. Quest’oggi sono venuto anche a conoscenza che i loro Califfi predicano come verità teologica il fatto che le schiave possono essere sfruttate sessualmente senza alcuna possibilità di ribellione da parte loro e che ciò non costituisce in alcun modo un peccato, nonostante il rapporto avvenga al di fuori del "matrimonio". Ora, quando leggo queste cose sale nel mio cuore una grande rabbia e non riesco a non giudicare quelle persone che senza alcuna remora continuano a perpetrare questi scempi. Io sono cristiano e so che Cristo ci chiede anzitutto di amare e perdonare, anche e soprattutto i nostri nemici, poiché "che merito ne avremo se ameremo solo chi ci ama?". Tuttavia quando viene lesa la dignità umana e si cerca di distruggere la fede e la speranza, la preghiera come arma è sufficiente? Dio ci ha creati con il libero arbitrio … queste persone possono continuare impunemente a distruggere e devastare chiunque e qualunque cosa trovino sul loro cammino qualora non appartenesse alla loro "fede" estremista? Talvolta prego che il Signore agisca come agì per San Paolo, il quale sembrava così duro di cuore da non poter avere la minima speranza di convertirlo. Lei Padre dice che è possibile che queste persone si convertano? Padre Amorth in un intervista ha affermato che se incontrasse una di queste persone potrebbe senza dubbio compiere un esorcismo, in quanto sono indemoniate, lei cosa ne pensa?
2) Io frequento l’università e talvolta mi capita di parlare con dei miei compagni di realtà appartenenti alla fede cattolica cristiana. Spesso mi pongono delle domande solo perché io sono cristiano, ma molte volte mi capita di dover necessariamente esprimere la mia ineffabilità, naturalmente non ho tutte le risposte. Ho notato che molti non riescono ad accostarsi al nostro Credo in quanto sono a conoscenza di questioni che per loro si discosterebbero dall’Amore che Cristo ha predicato per tutta la sua vita. Ad esempio un giorno, durante una cena una mia amica ha affermato che per lei è inammissibile che dei neonati, qualora disgraziatamente morissero non ancora battezzati, possano finire all’inferno. Ora io le domando: è vera questa cosa ed è espressa chiaramente nel Magistero della Chiesa? E se si, c’è una spiegazione a ciò? Qualora fosse una realtà consolidata che debba essere accettata, non accettarla farebbe venir meno la cristianità di una persona? C’è un modo per evitarlo?
3) Io, come molti altri, sto combattendo contro tentazioni di impurità e sono venuto recentemente a conoscenza del fatto che il noto esorcista Padre Gabriele Amorth ha affermato essere possibile per un privato recitare l’esorcismo minore di Leone XIII. Questa cosa l’ho riscontrata anche in alcuni siti dove è possibile reperire la preghiera del Pontefice. In uno di essi in particolare è scritto:
Diverse persone ci hanno domandato se è lecito, da parte dei laici, recitare l’esorcismo minore di Papa Leone XIII. Riteniamo quindi opportuno chiarire quanto segue.
Nel rispetto di quanto stabilito dall’Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la Guarigione della Congregazione per la dottrina della fede la quale regola la disciplina dell’esorcismo all’art. 8 commi 1 e 2, richiamando la validità della Lettera della stessa Congregazione del 29 settembre 1985, la recita della seguente preghiera, conosciuta come esorcismo minore di papa Leone XIII, è possibile da parte di laici solo privatamente. E’ quindi auspicabile che, dopo la recita del Santo Rosario, tale preghiera venga diffusa e recitata giornalmente nelle singole famiglie, in unione con qualche specifica preghiera di guarigione fisica. Soprattutto se in presenza di malattie spirituali.
In più all’interno del medesimo sito è riscontrabile una raccomandazione secondo la quale è importante che chi lo recita non sia in peccato mortale, bensì in grazia di Dio. Ora quindi io desideravo chiederle, alla luce di queste considerazioni, è possibile recitare privatamente la preghiera oppure è assolutamente vietato? Qualora fosse severamente proibito, potrei sapere il motivo? Il Demonio è attento conoscitore delle Sacre Scritture e di tutto ciò che riguarda la Fede Cattolica, forse recitarla costituirebbe per lui un vantaggio sulla persona che desidera cacciarlo?
4) La lotta è ardua, in tutti i campi di cui le domande fatte fanno parte, ma sono sicuro che con l’aiuto di Cristo e della Chiesa Sua Sposa, si potrà arrivare ad una vittoria schiacciante sul Demonio e gli Spiriti suoi collaboratori. Un’ultima domanda che desidero porle e la cui risposta affermativa mi darebbe grandissima speranza e supporto. Recentemente ho letto quest’affermazione:
La Madonna del Buon Successo predisse a Madre Mariana che il male sarebbe dilagato fino al suo culmine, aggiungendo: «Allora sarà arrivata la mia ora, nella quale, in modo sorprendente, detronizzerò l’orgoglioso e maledetto Satana schiacciandolo sotto il mio piede e incatenandolo nell’abisso infernale, liberando così la Chiesa e la patria dalla sua crudele tirannia».
Mi conferma che la Chiesa ha ritenuto veritiera e legittima l’apparizione in questione e che queste sono le esatte parole pronunciate dalla Madonna?

La ringrazio infinitamente per il Suo tempo Padre Angelo, la ringrazio per il ruolo che coraggiosamente svolge tutti i giorni, le persone come lei aiutano molto col loro sostegno e la loro preghiera. Infatti le chiedo di pregare per me e di benedirmi affinché anch’io possa essere una "matita nelle mani del Signore" come molto umilmente affermava Madre Teresa di Calcutta.
Con grande affetto,
Fabio


Risposta del sacerdote

Caro Fabio,
1. per quanto riguarda l’Isis convengo con l’analisi del Padre Amorth.
Si tratta di un flagello satanico. Una crudeltà senza limiti non può che venire dai demoni.
Non bastano i mezzi umani per fronteggiarli.
Sono necessarie altre armi, proporzionate alla potenza diabolica e che le siano superiori.

2. Nella vita di santa Caterina da Siena, in un momento in cui vi era tensione fortissima all’interno della Chiesa e alcuni pensavano che sarebbe stato opportuno uccidere il Papa per porre fine a tanti guai, questa santa “oppressa dal dolore, ricorse alla preghiera, e chiese con tutta l’anima al suo Sposo di non permettere un simile delitto. Mentre pregava vide in ispirito tutta la città in preda dei diavoli, i quali aizzavano il popolo a commettere il parricidio, e se la prendevano con lei, gridandole furenti: «Maledetta! Tu fai di tutto per ostacolarci. Ma noi ti faremo morire di una morte orrenda!» Lei non ci badava e continuava a pregare fervorosamente, supplicando il Signore che, per l’onore del suo Nome e per il bene della sua santa Chiesa, agitata da tante tempeste, mandasse a vuoto gli armeggi dei diavoli, conservasse illeso il suo Vicario, e non permettesse al popolo di commettere il mostruoso delitto” (Raimondo da Capua, Santa Caterina da Siena, Legenda maior, n. 345).

3. Oggi l’umanità è in preda ad altri mali.
Ma per non essere superficiali credo che sia necessario fare una diagnosi analoga a quella di santa Caterina: non solo Roma, ma tanta parte della nostra terra “è in preda dei diavoli, i quali aizzano…”.
Quelli dell’Isis sono solo la longa manus. Ma chi manovra il terrorismo è il mondo infernale. Ed è questo che bisogna combattere.
Di certo non lo si combatte mentre si aprono a lui tutte le porte attraverso i peccati e chiamando lecito ciò che offende Dio e mette i singoli e anche l’umanità sotto il potere del diavolo.
Ci dimentichiamo che il peccato mette sotto il potere del diavolo.
Abbiamo smesso di dirlo e di predicarlo.
Ed ecco come il diavolo ci serve!

4. Per debellare i mali dell’Isis e anche tanti altri mali che colpiscono la vita delle singole persone non basta recitare in forma privata l’esorcismo di Leone XIII.
Credo che anche per la recita privata di quest’esorcismo valga il motivo per cui si fa divieto di usarlo senza il mandato del vescovo: c’è il pericolo che il demonio entri dentro le persone che lo fanno e che la loro situazioni diventi ben peggiore di quella di prima.
Gli Atti degli Apostoli riportano un fatto clamoroso capitato ad un gruppo di esorcisti ambulanti: si erano provati a fare un esorcismo sopra una persona indemoniata, ma “lo spirito cattivo rispose loro: «Conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?». E l’uomo che aveva lo spirito cattivo si scagliò su di loro, ebbe il sopravvento su tutti e li trattò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa nudi e coperti di ferite” (At 19,15-16).
Pertanto non c’è niente come il vivere in grazia di Dio e cioè con l’obbedienza ai comandamenti del Signore, l’umiltà e la penitenza che serva a cacciare via i demoni da se stessi, dalle proprie famiglie, dalla Chiesa e dal mondo intero.

5. Ecco che cosa ha affermato la Congregazione per la Dottrina della fede in data 29.9.1985: “1. Il canone 1172 del Codice di Diritto Canonico dichiara che nessuno può proferire legittimamente esorcismi sugli ossessi se non ha ottenuto dall’Ordinario del luogo una speciale ed espressa licenza (§ 1), e stabilisce che questa licenza debba essere concessa dall’Ordinario del luogo solo al sacerdote distinto per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita (§ 2). Pertanto i Vescovi sono vivamente pregati di esigere l’osservanza di queste norme.
2. Da queste prescrizioni consegue che ai fedeli non è neppure lecito usare la formula dell’esorcismo contro satana e gli angeli ribelli, estratta da quella pubblicata per ordine del Sommo Pontefice Leone XIII, e molto meno è lecito usare il testo integrale di questo esorcismo.
3. (…) Il richiamo di queste norme, tuttavia, non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinché, come ci ha insegnato Gesù, siano liberati dal male (cf. Mt 6,13). Infine i Pastori potranno avvalersi di questa occasione per richiamare quanto la tradizione della Chiesa insegna circa la funzione che hanno propriamente i sacramenti e l’intercessione della B.V. Maria, degli angeli e dei santi circa la lotta spirituale dei cristiani contro gli spiriti maligni”.

6. Circa la rivelazioni di Madre Mariana non so dirti nulla.
Di certo siamo sicuri del trionfo finale di Cristo.
Ma questo avverrà col giudizio universale.
Ecco che cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: “La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest’ultima Pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e Risurrezione (cf Ap 13,8).
Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa (cf Ap 20,7-10) secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male (cf Ap 21,2-4) che farà discendere dal cielo la sua Sposa (cf Ap 20,12).
Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell’ultimo Giudizio (cf 2Pt 3,12-13) dopo l’ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa (cf Dn 7,10; Gl 3-4; Ml 3,19)” (CCC 677).
E ancora: “Cristo Signore regna già attraverso la Chiesa, ma tutte le cose di questo mondo non gli sono ancora sottomesse. Il trionfo del Regno di Cristo non avverrà senza un ultimo assalto delle potenze del male” (CCC 680).
Le  rivelazioni private, soprattutto se autenticate dalla Chiesa, sono preziose per il nostro cammino. Il Cielo non fa nulla di inutile.
Ma anche le rivelazioni private manifestano la loro autenticità se sono in conformità con quanto insegna la Chiesa, alla quale Cristo ha dato il compito di discernere i carismi.

Ti ringrazio per le parole di incoraggiamento che mi hai scritto.
Ti assicuro volentieri la mia preghiera e la mia benedizione perché tu possa essere non solo “matita nelle mani del Signore”, ma una bella matita nelle mani di Colui che ti ha fatto e di Colui che ti ha redento.
Padre Angelo