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Quesito
Padre Angelo,
lo studio sulle realtà spirituali ci ha trasmesso diversi nomi degli Angeli, così come dei demoni, il cui principe è, appunto, satana. Spesso però sentiamo nominare i nomi di "lucifero", "belzebù" ecc. Si tratta della stessa entità oppure di altri angeli ribelli?
Grazie della risposta.
Matteo
Risposta del sacerdote
Caro Matteo,
1. fuori della Palestina, ai tempi dell’Antico Testamento, c’era un forte convincimento della presenza dei demoni.
Tanti mali che colpivano le persone venivano attribuiti alla loro presenza nefasta.
Si pensava che il loro numero fosse illimitato.
“Per combatterne la malizia, lo stregone doveva conoscere il nome del demonio” (Cf. MC KANZIE, Dizionario biblico, p. 237).
Per questo la letteratura pagana dell’epoca fornisce molti nomi di demoni.
2. La severa proibizione della magia nell’Antico Testamento esclude di fatto il ricorso ai demoni dalla pratica del popolo.
I riferimenti ai demoni nell’Antico Testamento non sono molto numerosi.
Nel salmo 106,37 si legge: “Immolarono i loro figli e le loro figlie ai falsi dèi”. Questi falsi dèi (sedim) sono interpretati come demoni.
Nel libro di Tobia viene menzionato uno spirito cattivo: Asmodeo.
3. Invece a cavallo tra i due testamenti e soprattutto nel Nuovo Testamento troviamo menzionati più di frequente i demoni.
Qualcuno dice che questo avvenne per un riflusso in Palestina della mentalità greca che ormai dominava dappertutto e anche per reminiscenze delle culture orientali antiche.
Ai tempi di Gesù i Vangeli registrano diversi casi di possessione diabolica.
Vi è il diffuso convincimento che le offerte fatte agli idoli siano fatte ai demoni (1 Cor 10,20-21).
I demoni sono spiriti ingannatori (menzogneri) e per questo sono all’origine delle false dottrine.
C’è il convincimento che anche i demoni possano compiere miracoli (Ap 16,14).
Le rovine di Babilonia sarebbero abitate da demoni (Ap 18,2).
4. I demoni nel Nuovo Testamento sono chiamati con diversi nomi, ma il loro numero è infinitamente minore dei nomi con cui si li identificava nelle culture pagane.
E questo perché per combattere il demonio noi non abbiamo bisogno come i maghi di conoscere i loro nomi.
A noi è sufficiente avere dalla nostra parte Gesù Cristo, pronunciare il suo nome, che è la stessa cosa che renderlo presente e mettere in fuga tutti i demoni.
5. I nomi con cui vengono presentati nel Nuovo Testamento sono i seguenti:
Satana, che significa “avversario”. Satana lavora con la menzogna e l’inganno (Gv 8,44), avversa il piano di Dio (Mt 16,23), è nemico dell’uomo (Gn 3,1-13), tenta al male (Gn 3,1; At 5,3). È chiamato padre e principe del mondo e degli empi (Gb 8,44);
Belial (2 Cor 6,15);
Beelzebul, principe dei demoni (Mt 12,24),
Lucifero (Lc 10,18), capo degli angeli ribelli.
I demoni da san Paolo sono anche chiamati Principati e Potestà delle tenebre (Ef 6,12), in analogia ai principati e potestà celesti.
6. In riferimento alla tua precisa domanda: se si tratti di entità diverse, bisogna rispondere di sì.
Ma ripeto, per noi è non necessario conoscere il loro nome per metterli in fuga. È molto più necessario pronunciare il nome del Signore “perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra” (Fil 2,10).
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo