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Quesito

Caro Padre… ti ho trovato su internet a causa di una ricerca molto importante per me.>

Non ho letto nulla del tuo sito e del tuo staff… a me interessa la risposta a una domanda specifica che se avrai pazienza, tra un istante leggerai, dopo le debite premesse.

Non mi ritengo un cattolico anche se mi ritengo uno sfegatato Cristiano… e faccio il medico, per la precisione faccio il Rianimatore.

Ogni volta che un mio malato mi muore tra le mani io tento di somministrare ( di nascosto: si tratta di una cosa intimissima ) l’ estrema unzione.

L’ultima volta è stata esattamente una settimana fa: una ragazzina di 18 anni arriva al pronto soccorso priva di sensi… praticamente morta.

Sul collo i segni del soffocamento attraverso un laccio, una corda… qualcosa di simile.

Suicidio, omicidio… ancora non ci hanno capito nulla.

Un corpo che sprizzava salute e bellezza Umana, la bellezza della giovinezza innocente… anche se quel corpo era “morto”. quegli occhi di ragazzina innocente, quelle pupille rigide, quella pelle ormai inutile, quel segno orribile sul collo. 

Alla fine dei tentativi di rianimazione… quando si trattava di ammettere che la ragazza era morta, che non c’ era nulla da fare… io a mio modo, nel silenzio e di nascosto, ho somministrato l’estrema unzione.

Spero che il Creatore abbia accettato.

Tuttavia non ho trovato nessuna notizia circa la somministrazione dell’estrema unzione in condizioni di emergenza.

Spero di avere una risposta…: come si dovrebbe fare correttamente in condizioni di emergenza ?

Se poi non mi risponderai… continuerò come ho fatto finora… tanto il Creatore… è un Essere intelligente… il Più Intelligente… certamente non è un imbecille che osserva le forme e non i contenuti.

Nerone


Risposta del sacerdote

Carissimo Nerone,

l’estrema unzione, o meglio detta Unzione degli infermi, è un sacramento della religione cristiana che viene dato ai malati perché possano ricuperare la salute del corpo o almeno quella dell’anima.

Questa unzione viene fatta con olio benedetto dal Vescovo nella Messa crismale.

Inoltre l’unzione per essere sacramentale deve essere proferita insieme con alcune parole (quelle determinate dalla Chiesa e previste nel Rituale) e deve essere fatta dal sacerdote.

Solo il sacerdote può amministrare questo sacramento, che è capace di rimettere i peccati anche mortali in chi è pentito e non ha la possibilità o capacità di confessarsi. Si legge infatti in Gc 5,14: “Chi tra voi è ammalato chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino per lui, dopo averlo unto con olio nel nome del Signore”.

Anche nelle situazioni di emergenza, ci vuole il prete, senza di lui, non c’è il sacramento. Più o meno è la stessa cosa per la confessione e la celebrazione della Messa. Senza prete questi sacramenti non vengono celebrati.

Quello  che tu fai è senz’altro un bel gesto, ma non è la celebrazione di un sacramento.

In ogni caso il tuo olio non è benedetto dal vescovo e, anche se fosse benedetto dal vescovo, vorrei sapere chi sia il sacerdote che lo da in giro così … sotto banco.

Certamente il Signore vede il tuo buon cuore. E penso che il tuo gesto, che sotto il profilo sacramentale è purtroppo un nulla, sia accolto dal Signore come una preghiera per la persona che in quel momento muore tra le tue mani.

Ti ringrazio di esserti rivolto a noi, ti seguo con la preghiera e ti benedico.

Padre Angelo