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Quesito

Caro padre,
una domanda circa i Venerabili, coloro che dopo essere stati Servi di Dio, dopo il riconoscimento dell’eroicità delle virtù diventano Venerabili.
Circa i Venerabili c’è già la certezza che sono già in Paradiso?
O bisogna aspettare la beatificazione?
Grazie!
Vito


Risposta del sacerdote

Caro Vito,
1. sì, quando viene riconosciuto il grado eroico delle virtù è una persona viene considerata “venerabile” dalla Chiesa.

2. Sebbene la santità di una persona consista nella eroicità delle virtù, tuttavia per essere riconosciuta tale dalla Chiesa ed esposta alla venerazione dei fedeli si richiede una testimonianza da parte di Dio attraverso un miracolo.
Dopo il miracolo viene proclamata “beata”.

3. Dopo un secondo miracolo viene proclamata santa. 
Inserita nel canone o nel catalogo dei santi, viene canonizzata.
Solo allora la Chiesa ha certezza morale che la persona canonizzata si trovi in paradiso.
Prima, no.

4. Pietro Parente, nel suo Dizionario di teologia dogmatica, scrive: “La canonizzazione è la solenne sentenza con la quale il Papa dichiara che è un beato gode attualmente della gloria celeste e ne impone il culto a tutta la Chiesa.
In questo giudizio, secondo la dottrina più comune, il Romano Pontefice è infallibile.
Mentre la beatificazione è una sentenza preliminare, non infallibile e soltanto permissiva del culto, la canonizzazione è un giudizio definitivo, infallibile, precettivo del culto”.

5. A proposito dei santi mi piace ricordare che essi sono la testimonianza storica più eloquente della vocazione universale alla santità.
Sono il frutto più bello della redenzione di Cristo.
Ricordano incessantemente che la santità è possibile da parte di tutti ed è doverosa.

6. I santi in cielo non cessano di amarci e per questo sono intercessori e amici di coloro che ancora pellegrinano sulla terra.
Conoscono i nostri affanni e ci accompagnano con loro con la loro preghiera e la loro protezione.

7. Nel prefazio della Messa dei Santi la Chiesa è riconoscente a Dio di averceli dati perché nella loro vita ci offre un esempio, nell’intercessione un aiuto, nella comunione di grazia a un vincolo di amore fraterno.

Con l’augurio di fruirne sempre l’esemplarità, l’intercessione, la comunione e l’aiuto, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. 
Padre Angelo