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Quesito

Caro Padre Angelo,
sono arrivato ad una conclusione in merito al peccato originale: 
è giusto dire che il peccato delle origini non c’entra con il diavolo?
Che in Genesi ci sia il serpente non significa che c’era bisogno di un tentatore; la genesi vuole spiegare da dove deriva il male però lo fa partendo dalla condizione reale dell’uomo che è da quel momento incline al male.
Aggiungo un’altra riflessione: anche gli angeli hanno fatto una scelta ma di sicuro non possiamo dire che sono stati tentati, il fatto di essere in relazione con Dio questo presuppone una scelta ma non possiamo dire che sono stati tentati. Quindi allo stesso modo l’uomo ha dovuto fare una scelta indipendentemente dal diavolo; inserire un tentatore mi sembra scorretto, semplicemente l’uomo ha fatto una scelta. Il comando di Dio e il dubbio insinuato dal serpente sono immagini di ciò che l’uomo vive dentro di sè.
Dicendo questo non voglio negare l’esistenza del diavolo, né tanto meno l’esistenza di Dio, mi sembra corretto dire che l’uomo ha fatto una scelta indipendentemente dal "serpente"; se l’uomo invece è stato tentato allora anche gli angeli sono stati tentati da un’entità esterna. 
Grazie dell’attenzione
Francesco


Risposta del sacerdote

Caro Francesco,
1. nella tua riflessione ci sono punti corretti e altri meno in linea con la Divina Rivelazione.
Quando dici che col peccato originale la colpa è tutta dell’uomo, dici una cosa verissima.
Non possiamo scaricare la responsabilità delle nostre colpe sugli altri.
Questo vale per i nostri peccati personali, per quanto forti siano le tentazioni, e vale anche per il peccato compiuto da Adamo ed Eva.

2. Mi pare che sia giusto dire anche che per spiegare il peccato originale di per sé non sia necessario ricorrere alla tentazione.
I nostri progenitori potevano peccare da se stessi. Non erano impeccabili.

3. Ma la Divina Rivelazione di fatto ci mette dinanzi la tentazione, come per farci capire che i nostri progenitori, creati in maniera così perfetta, non avrebbero peccato se non avessero ceduto ad una tentazione.
Questo è il dato di fatto.

4. Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica presenta così la dinamica del peccato originale.
Ti riporto alcuni passi salienti del Catechismo:
Per leggere il racconto della caduta
Il racconto della caduta (Gen 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all’inizio della storia dell’uomo. La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori” (CCC 390).

5. La caduta degli angeli
Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c’è una voce seduttrice, che si oppone a Dio, la quale, per invidia, li fa cadere nella morte.
La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo” (CCC 391).
“La Scrittura parla di un peccato di questi angeli. Tale «caduta» consiste nell’avere, questi spiriti creati, con libera scelta, radicalmente ed irrevocabilmente rifiutato Dio e il suo Regno. Troviamo un riflesso di questa ribellione nelle parole rivolte dal tentatore ai nostri progenitori: «Diventerete come Dio» (Gen 3,5). «Il diavolo è peccatore fin dal principio» (1 Gv 3,8), «padre della menzogna» (Gv 8,44)” (CCC 392).

6. “La Scrittura attesta la nefasta influenza di colui che Gesù chiama «omicida fin dal principio» (Gv 8,44), e che ha perfino tentato di distogliere Gesù dalla missione affidatagli dal Padre .
«Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo» (1 Gv 3,8).
Di queste opere, la più grave nelle sue conseguenze è stata la seduzione menzognera che ha indotto l’uomo a disobbedire a Dio” (CCC 394).

7. Come vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, partendo da quello che  dice la Sacra Scrittura: «Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo» (1 Gv 3,8) rimanda all’azione del diavolo.
Azione che Gesù è venuto a distruggere.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo

Cf Mt 4,1-11.