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Quesito

Buongiorno,
sarò breve, vorrei chiedere se una donna dopo aver avuto una malattia grave alle ossa, dietro al suggerimento di un medico decide di mettere la spirale, faccia peccato, soprattutto se è una situazione subita.
Le auguro una buona giornata che Gesù la benedica.
Grazie per il servizio che offre,
arrivederci.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. mettere la spirale, per qualunque motivo, è sempre un peccato gravissimo.
Infatti non si tratta semplicemente di un contraccettivo, ma di un antinidatorio, di un contragestativo.
Questo significa che se la donna rimane incinta, la spirale serve a fargli perdere il bambino e cioè ad abortire.

2. Il suggerimento del medico è diabolico, di un uomo senza scrupoli, che trae vantaggio economico (perché anche qui ci sono le tangenti) dalle disgrazie morali altrui.
È vero che la donna è reduce da una malattia ossea, ma non può consigliare ad una donna di abortire senza fine.
Il fine non giustifica i mezzi.

3. Se un medico suggerisce la spirale non può essere assolto fino a quando non ripara il danno.
Ugualmente la donna che usa la spirale non può essere assolta perché si mette in uno stato in cui si espone ad abortire in continuazione.

4. Il motivo, ridotto all’osso, è il seguente: la spirale non va solo contro il sesto comandamento (non commettere atti impuri), ma anche contro il quinto comandamento, che vieta di uccidere.
E questo indubbiamente è un peccato gravissimo.

5. Il fatto di essere in una situazione subita, non muta la gravità del mezzo usato per scansarla.

Ti saluto cordialmente, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo