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Quesito

caro Padre
le propongo questa domanda: un mio amico, credente e praticante, non per volontà sua si è divorziato dalla moglie (perchè così lei ha voluto…..), e non può ricevere la Santa Comunione, quando va a partecipare alla S. Messa, perchè convivente con altra donna.
Ora la domanda è questa: un divorziato può ricevere la Comunione anche se ama castamente una donna?
Grazie, la ricordo umilmente nelle mie poche preghiere, e la prego di benedirmi.
Ildebrando


Risposta del sacerdote

Caro Ildebrando,
anche la persona sposata continua a mantenere le proprie amicizie. Si ritrova spesso con gli amici per stare insieme, per ridere e scherzare, per parlare anche di problemi più seri. E in tutte queste amicizie l’amore è casto.
Se l’affetto che un uomo divorziato per un’altra donna rimane solo a livello di amicizia, non vedo perché non possa fare la Santa Comunione.
Tuttavia bisogna essere circospetti: perché inizialmente l’amicizia è casta, ma poi ci si lascia andare a manifestazioni affettive che non sono tipiche neanche di amici, ma di persone innamorate, di fidanzati o di adulteri.
Inoltre non si può dire: coabitiamo, viviamo castamente e facciamo la santa Comunione. Perché è necessario evitare scandalo e confusione tra la gente. Quando io vedo un uomo e una donna che vivono insieme, sono portato a pensare che vivano come marito e moglie, a meno che non siano fratello e sorella.
Anche se vivessero castamente, la gente non ne sarebbe persuasa. E questo porterebbe a concludere: ecco, due persone sono conviventi e il sacerdote dà loro la Santa Comunione.
Caro Ildebrando, sono persuaso che tu mi fai questa domanda perché hai un caso sottomano e vuoi avere chiarimenti in merito.
Io ti ho risposto secondo i principi e mi auguro che questi siano sufficienti per far luce sul tuo caso.
Ti ringrazio per la fiducia. Ci tento molto alla tua preghiera e anche di questo ti ringrazio. Ti assicuro la mia e ti benedico.
Padre Angelo