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Quesito
Salve
volevo la risposta al seguente quesito di escatologia.
Alla fine del mondo quando verrà il giorno del Signore chi sarà ancora in vita passerà direttamente al paradiso o dovranno prima morire?
(la morte riguarda tutti gli uomini essendo frutto del peccato originale?)
nel ringraziarla per il suo prezioso aiuto la ricordo nella preghiera
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
San Paolo, che godeva della Divina Rivelazione, ci dice che cosa succederà alla fine.
Sebbene San Paolo pensasse che la fine fosse imminente, tuttavia quello che ha detto sull’ultimo giorno è parola rivelata. E secondo San Paolo coloro che saranno ancora vivi passeranno direttamente alla vita eterna, ma non senza quella trasformazione o risurrezione che ci renderà perfettamente conformi al Cristo glorioso.
Ecco le sue parole: “Non vogliamo poi lasciarvi nell’ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza. Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui. Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore. Confortatevi dunque a vicenda con queste parole” (1 Ts 4,13-18).
Tu domandi: ma la morte non è frutto del peccato originale?
Sì, lo è, ma Dio può esentare da questo frutto quelli che si trovano sulla terra all’ultimo giorno.
Ti ringrazio, ti saluto, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo