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Quesito
Caro Padre Angelo,
mi chiamo Alberto sono di Firenze, mentre cercavo la preghiera per le anime dannate mi è apparso il vostro sito.
Le volevo chiedere ma secondo lei un’anima dannata o dei morti può dare noia???
Risposta del sacerdote
Caro Alberto,
1. premesso che non ci sono preghiere per le anime dei dannati né si può pregare per loro perché la loro situazione è irreversibile, vengo subito a rispondere alla tua domanda.
2. San Tommaso afferma che “gli spiriti dei dannati non sono mai fuori dall’inferno se non per concessione divina, o per l’istruzione o la prova degli eletti.
Ma ovunque si trovino fuori dell’inferno, sempre tuttavia vedono il fuoco dell’inferno come pena preparata per essi; e siccome questa è la causa prossima della loro afflizione, ovunque si trovino sono afflitti dal fuoco dell’inferno; come anche i prigionieri, quando si trovano fuori dal carcere, sono in qualche modo afflitti dal carcere, sapendo che a quello sono destinati.
Quindi come la gloria degli eletti non diminuisce né quanto al premio essenziale né quanto a quello accidentale (…), così non diminuisce la pena dei dannati quando momentaneamente per divina disposizione essi sono fuori dell’inferno” (IV Sentenze, dist. 44, q. 3, a. 3, ad 3.8).
3. Pertanto le anime dei dannati sono chiuse nell’inferno.
Solo per disposizione divina possono uscirne, senza cessare di essere sottoposti alle loro pene, per istruire gli eletti oppure per fortificarli nelle prove.
In quest’ultimo senso possono effettivamente dare noia, come tu chiedi.
4. Secondo San Tommaso le anime dei dannati talvolta possono apparire e per il medesimo motivo: “Ad ogni modo le anime dannate e le anime sante, pur recandosi immediatamente e stabilmente o all’inferno o in cielo, in qualche caso compiono apparizioni presso di noi, e ciò a nostra utilità.
Anche gli angeli beati si recano in tal modo qui da noi.
E anche i demoni condannati a venire un giorno reclusi per sempre nell’inferno, si aggirano pertanto presso di noi”.
Ugualmente le anime dei dannati vengono “per nostra utilità, per farci esercitare – tentandoci – le nostre virtù” (II Sentenze, dist. 8, q.1. 3, ad 5).
5. Le anime del Purgatorio sempre secondo le disposizioni divine possono apparire. Sappiamo che a San Tommaso comparve la sorella morta che gli chiese di celebrare diverse Messe per poter entrare in paradiso.
San Tommaso riferisce anche a titolo di informazione che “si legge di alcuni che furono purificati in diversi luoghi: o per ammaestramento ai vivi, o per aiuto ai morti, in modo cioè che la loro pena rendendosi nota ai vivi, venisse mitigata dei suffragi della Chiesa” (Supplemento alla Somma Teologica, Appendice 1,2).
Con l’augurio di non essere tormentato dai demoni e dalle anime dei dannati né di qua né soprattutto di là, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo