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Quesito

Caro padre Angelo
Le scrivo per sottoporle un mio dubbio nato da una riflessione sull’annunciazione dell’angelo a Maria
La Chiesa esalta la figura di Maria perché pur conoscendo le severe leggi ebraiche sul matrimonio accetta liberamente di entrare nel progetto che Dio le propone per mezzo dell’angelo Gabriele. Dice il suo ECCOMI e con un grande atto di fiducia accetta la volontà di Dio: sarà incinta prima del matrimonio col rischio di essere lapidata. 
Un coraggio e un atto di fede unici e così “traboccante di grazia” si mette in cammino verso la cugina Elisabetta.
Poi il dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato, unica in tutta l’umanità!
La mia domanda è: questo dogma non fa di Maria una predestinata?
Non toglie a Maria la grandezza di aver scelto liberamente di accettare la volontà di Dio?
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi
Mi sto avvicinando da qualche anno ad una costante lettura della Bibbia e le domande e i dubbi sono tanti
Spero di poter ottenere tante risposte da lei
Grazie di cuore
Salvatore


Risposta del sacerdote

Caro Salvatore,
1. quando la Madonna ha ricevuto l’annuncio dell’angelo era già sposata.
Lo dice chiaramente il testo di Matteo quando parla dell’annuncio dell’angelo fatto a Giuseppe: “Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa” (Mt 1,20).

2. Il fatto che non abitassero ancora insieme non significa che non fossero sposati perché il matrimonio in Israele ai tempi di Gesù avveniva in due tappe.
La prima consisteva nel contratto che veniva stipulato dai genitori degli sposi o dai loro tutori. Questo era il vero matrimonio.
Stipulato il contratto, di lì a sei mesi o al massimo entro un anno i due andavano a coabitare.
Il tempo era necessario per mettere a posto la camera degli sposi e preparare tutto l’occorrente per il banchetto, che mediamente durava una settimana.
Nel caso non infrequente che lei rimanesse incinta, non c’era alcun problema perché i due di fatto erano già sposi.

3. Dalla tua mail sembrerebbe che la Madonna abbia avuto coraggio perché ha accettato di rimanere incinta prima di essere sposata.
Se le cose fossero andate così, avremmo delle grosse riserve da fare: di fronte all’opinione pubblica sarebbe stato come se si fosse detto che in qualche caso è lecito avere rapporti di intimità prima del matrimonio.
Inoltre la gente di Nazareth sarebbe rimasta sconcertata vedendo i segni della maternità in Maria, senza essere sposata. La Madonna infatti continuava fare pubblicamente tutto quello che faceva prima: dall’andare in sinagoga all’andare attingere acqua alla fontana.
La Madonna invece è rimasta incinta quand’era già sposata, sebbene non ancora in coabitazione con San Giuseppe.

4. Venendo alla seconda domanda, ti chiedi se la Madonna non fosse già predestinata.
Anche a questo proposito è necessario avere chiaro il concetto di predestinazione secondo la Sacra Scrittura.
Tutti i salvati sono predestinati.
La Sacra Scrittura lo dice chiaramente: “Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli” (Rm 8,29).

 5. Tuttavia il concetto di predestinazione secondo la Sacra Scrittura non è identico a quello che comunemente si dà a questa parola.
Quando oggi si parla di predestinazione si sottintende che le cose necessariamente dovevano andare così, indipendentemente dalla libertà o dal merito di una persona.
Mentre secondo la teologia cattolica per predestinazione si intende il disegno concepito dalla mente di Dio che mira ad indirizzare alla salvezza eterna.
E poiché la salvezza eterna è un bene di ordine soprannaturale, Dio appronta per quelli che si salvano i mezzi di ordine soprannaturale perché senza di essi sarebbe impossibile conseguire l’obiettivo della beatitudine eterna.
Per questo tutti i salvati vengono detti predestinati.

6. Ciò non toglie minimamente la libertà da parte delle persone.
In Maria questa libertà è stata pienissima per tutto il corso della sua vita.
Volontariamente non ha impedito il progetto santificante di Dio su di Lei.
L’ha accolto liberamente.
Sicché in lei predestinazione e libertà sono sempre andate di pari passo.

Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo