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Quesito

Buon giorno padre.
Vorrei farle 3 domande.
1. Dio ha fatto gli angeli, poi il mondo materiale, poi l’uomo; ma c’è stata una vera sequenza temporale o di fatto è avvenuto tutto nello stesso istante?
2. L’eden di Adamo ed Eva era su questa terra? Presumo che dopo la resurrezione non saremo su questa terra perché se avremo un corpo fisico semplicemente non ci staremmo tutti.
3. Gli angeli non hanno corpo fisico però per mostrarsi all’uomo devono prendere una certa “consistenza”; in quei casi acquisiscono un corpo fisico o sono solo immagini? Ed è Dio che gli consente di farlo o è una loro capacità innata?
Grazie per le sue risposte
Marco


Risposta del sacerdote

Caro Marco,
1. sul momento della creazione degli angeli, del cosmo e dell’uomo alla luce della Sacra Scrittura si può essere certi solo di questo: che il cosmo è stato creato prima dell’uomo.

2. Sul momento invece della creazione degli angeli e degli uomini non vi è consenso.
La storia della teologia su questo punto è stata segnata da quanto si legge in Siracide 18,1: “creavit omnia simul”.
Simul in latino significa insieme.
Proprio partendo da questo testo Sant’Agostino sosteneva che la creazione avvenne in maniera istantanea (cfr. Gen. ad litt., 4,33,34).

3. Qui Sant’Agostino segue l’indirizzo teologico segnato da Filone, filosofo ebreo del I secolo d.C., il quale asseriva che Dio creò tutti gli esseri insieme e cioè nel medesimo istante.

4. Ma il testo greco (koiné) corrispondente a quello dell’ebraico (iacheddav), significa parimenti, senza eccezione.
Il testo ebraico vuole riconoscere la grandezza di Dio, creatore di tutto ciò che esiste senza eccezione, in modo che non vi è un solo essere che non abbia ricevuto tutto da lui.

5. San Tommaso segue timidamente Sant’Agostino e parla di una creazione istantanea di tutti gli esseri.
“Tuttavia, egli dice, la spiegazione contraria non si deve considerare erronea; specialmente trattandosi della sentenza di San Gregorio Nazianzeno, la cui autorità nella dottrina cristiana è tanto grande che, come attesta San Girolamo, nessuno ha mai presunto incriminare quanto egli afferma, come nessuno ha osato mai incriminare gli insegnamenti di Sant’Atanasio” (Somma teologica, I, 63, 3).
Ricorda che questo era il parere dei padri greci secondo quanto riferisce San Girolamo: “Essi ritengono tutti concordemente che gli angeli furono creati prima del mondo corporeo” (Ib., ad 1).
Quest’insistenza di San Tommaso sulla sentenza dei padri greci è importante. Sembra accarezzarla.

6. Il padre Giuseppe Girotti, commentando Sir 18,1, dice che la questione se il mondo sia stato creato a più riprese o in un unico stante è del tutto estranea al testo biblico.
Pertanto è esatta la traduzione della Conferenza episcopale italiana: “Colui che vive in eterno ha creato l’intero universo” (Sir 18,1).

7. Circa la collocazione dell’Eden non ci sono motivi per dire che non sia stato su questa terra.
La Bibbia di Gerusalemme dice: “Eden è un nome geografico che sfugge ogni localizzazione”.
È vero che in Gn 2,10 si parla di quattro fiumi che circondano l’Eden e che due di essi sono il Tigri e l’Eufrate. Ma si parla anche di altri due fiumi, il Pison e il Ghicon, che sono sconosciuti. Per cui la Bibbia di Gerusalemme annota ancora: “non sorprende che questa geografia sia incerta”.
Dopo la risurrezione non saremo nel paradiso terrestre, ma in quello celeste.

8. A proposito degli angeli: essendo puri spiriti possono essere visti solo se assumono un corpo.
La Sacra Scrittura, dice San Tommaso, parla di “angeli apparsi ad Abramo e visti da lui, da tutta la sua famiglia, da Lot e dai cittadini di Sodoma. E anche l’Angelo apparso a Tobia era visto da tutti” (Somma teologica, I, 51, 2).

9. Tuttavia “gli angeli non per se stessi hanno bisogno di un corpo assunto, ma per noi; poiché trattando familiarmente con gli uomini rendono certa a questi ultimi quella compagnia spirituale che gli uomini attendono di conseguire con essi nella vita futura.
Inoltre le assunzioni di corpi da parte degli angeli avvenute nell’Antico Testamento erano un indizio simbolico della futura assunzione del corpo umano da parte del Verbo divino.
Tutte le apparizioni dell’Antico Testamento erano infatti ordinate all’apparizione con la quale il Figlio di Dio si rese visibile nella carne” (Ib., ad 1).

10. Gli angeli possono organizzarsi un corpo solo per virtù divina. Non agiscono autonomamente: “Così gli angeli possono formarsi per virtù divina dei corpi sensibili, atti a rappresentare le proprietà spirituali dell’angelo. E per gli angeli assumere un corpo è proprio questo” (Ib., ad 2).

Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo