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Quesito

Caro Padre Angelo,
Chi le scrive è un ragazzo di ventisei anni, cristiano praticante e molto appassionato della scrittura sacra, mi piace riuscire a comprendere o per lo meno capire, i vari contenuti e passaggi che le scritture contengono…non sempre ciò accade.
A proposito, vista la sua immensa conoscenza e competenza nel campo volevo chiederle un piccolo chiarimento, la questione tratta la creazione: mi chiedevo semplicemente se i giorni che Dio ha impiegato per creare tutto quello che esiste corrispondano davvero a sette giorni (a livello temporale) oppure, come penso anch’io se si tratti semplicemente di un esempio figurativo dettato per determinare un ordine in questo contesto decisamente complicato…
La ringrazio anticipatamente, la saluto, e la ricorderò con stima e gratitudine per le sue illuminanti risposte nelle mie preghiere….
un saluto
Ivan


Risposta del sacerdote

caro Ivan,
1. intanto mi complimento per l’interesse che provi per la sacra Scrittura, che non è un libro qualunque.
Mi pare di poter dire che ogni volta che l’apri, realizzi un incontro tra te e Lui. Mentre tu leggi, Lui ti parla, ti illumina la mente e ti muove il cuore.
Per questo Gesù ha detto agli Apostoli nell’ultima cena: “voi siete mondi per la parola che avete ascoltato” (Gv 15,3).
Ogni volta che noi leggiamo le Scritture Dio è all’opera.
Si può applicare anche a questa lettura quanto ha detto Gesù: “Nessuno viene a me se il Padre non lo trae” (Gv 6,44).
Lascia dunque che il Padre ti tragga. Ti trae sempre con legami di bontà (Os 2,16).

2. Venendo adesso al tuo quesito, oltre all’autorevole risposta della Pontificia Commissione Biblica al cardinale Suhard arcivescovo di Parigi, su come vadano letti i primi 3 capitoli della genesi (16.1.1948), abbiamo l’enciclica Humani generis di Pio XII (12.8.1950).
Ecco il passaggio che risponde direttamente alla tua domanda: «i primi undici capitoli della Genesi… riferiscono in un linguaggio semplice e figurato, adattato alle intelligenze di un’umanità meno progredita, le verità fondamentali presupposte all’economia della salvezza e in pari tempo la descrizione popolare delle origini del genere umano e del popolo eletto» (DS 3898).

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo