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Quesito

caro padre,
mi chiamo Angelo ed ho questo dubbio.
Da un pò di tempo cerco di pregare per le anime del purgatorio, di offrire loro le mie sante comunioni, le indulgenze legate a varie preghiere.
Cercando così le preghiere più belle e più “potenti” in tal senso, ho scoperto l’ATTO EROICO DI CARITÀ.
Da quello che ho capito, consiste nell’offrire i meriti di tutte le preghiere, opere buone, suffragi, sofferenze, alle anime del purgatorio per ridurre le loro pene.
Una volta fatto questo ATTO devo pregare per tutta la vita per le anime del purgatorio, o posso pregare anche per altre intenzioni? (conversione dei peccatori, moribondi, pace nel mondo ,ecc).


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. l’atto eroico per le anime del Purgatorio è molto bello. Mostra una grande generosità perché si dà tutto.
Tra l’altro, diverse persone attestano questa pratica è stata molto proficua per la loro vita cristiana e di aver ricevute molte grazie.

2. Tuttavia offrire tutto per le anime del purgatorio non significa che da quel momento non si prega per nessun altra intenzione.
San Tommaso insegna che il Signore, quando ha insegnato a pregare dicendo non Padre mio, ma Padre nostro, ha inteso fare così: che tutto quello che noi chiediamo per noi stessi, vuole lo chiediamo nello stesso tempo per ognuno del nostro prossimo, nemici compresi.
Allora nelle tue preghiere, nelle tue comunioni, nelle offerte delle tue azioni e della tua vita, ecc… ecc… sono presenti tutti. In te sono sempre presenti in primo luogo le anime del Purgatorio. Ma poi sono presenti anche gli altri, le cui cause ti stanno particolarmente a cuore.
Tra l’altro queste cause puoi affidarle benissimo all’intercessione delle anime sante del Purgatorio, i cui meriti e le cui preghiere rimangono eternamente nell’accettazione di Dio.

Ti ringrazio, ti prometto un ricordo al Signore e presso le anime del purgatorio.
Ti benedico.
Padre Angelo