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Quesito

Sia lodato Gesù Cristo padre Angelo e a lei una preghiera.
Desideravo chiederle se il battesimo con acqua di San Giovanni Battista è iniziato con lui o se era un rito già in uso.
Io pensavo fosse iniziato con Giovanni, ma mi dicono che sono in errore.
Grazie di cuore


Risposta del sacerdote

Carissima,
1. l’immagine dell’acqua purificatrice è frequente nei profeti e nei salmi.
Basti per tutte la citazione del Salmo 51 dove si invoca Dio con queste parole: “Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro” (Sal 51,4) e “Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro; lavami e sarò più bianco della neve” (Sal 51,9).

2. Gli Israeliti hanno conosciuto da sempre le abluzioni religiose, come emerge ad esempio in Numeri: “Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: (…) quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro, purché venga purificato anche con l’acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l’acqua.
Laverete anche le vostre vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell’accampamento»” (Num 31,21-24).
E come si evince anche dalla vicenda di Naaman il siro al quale Eliso dà questo comando: “Va’, bàgnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritornerà sano e sarai purificato” (2 Re,5,10).

3. All’approssimarsi dell’era cristiana, coloro che passavano dal paganesimo alla religione giudaica, adulti o bambini, dovevano sottomettersi ad una cerimonia che comportava, tra l’altro, un bagno purificatore, una specie di battesimo.
La setta degli Esseni praticava un’usanza analoga.
Pertanto la pratica comandata da Giovanni non era del tutto ignota, anzi.

4. Ma il battesimo di Giovanni aveva una caratteristica nuova: era un battesimo di penitenza che preparava la venuta immediata del Messia: “proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati” (Mc 1,4).
Era tuttavia ancora un battesimo simbolico: esprimeva il pentimento per i peccati e di per sé non produceva quell’interna e sacramentale trasformazione propria del Battesimo istituito da Gesù Cristo.
Lo si deduce nel Nuovo Testamento dai molti accenni con cui si sottolinea che Giovanni battezzava con acqua, ma che Cristo avrebbe battezzato “in Spirito Santo e fuoco” (Mt 3,11).

5. Gesù si è sottoposto al Battesimo di Giovanni.
Con questo però il Signore non confessò di essere un peccatore, ma significò apertamente la sua solidarietà con l’umanità peccatrice, che egli era venuto a redimere dai peccati.
Molto di più lo fece per ricevere quella testimonianza del Padre che lo indicava come il Figlio suo prediletto presente nel mondo.
Ecco il testo: “Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?».
Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui.
Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento»” (Mt 3,13,17).

Con l’augurio di vivere in pienezza la vita nuova che hai ricevuto nel Battesimo di Gesù Cristo ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo