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Quesito
Carissimo Padre,
leggevo svariate sue risposte in materia di morale sessuale e matrimoniale (Lei penserà “mamma mia non ce la faccio + sempre la solita materia!!! ahahah, porti pazienza!), ora leggendo che Lei sempre ribadisce che i rapporti intimi tra due devono avvenire dopo il sì e particolarmente per i cristiani il “Sì” religioso, mi stavo chiedendo:
Ma se due fidanzati, non resistendo più al desiderio, vanno davanti ad un sacerdote e vogliono pronunciare all’istante quel “sì” in forma privata, senza firmare documenti potrebbero farlo? “Un pò come accadde nei Promessi Sposi” si ricorda?
In quel caso ci vorrebbero comunque due testimoni? Che validità “Divina” o sacramentale avrebbe questo atto? (perchè civilmente è come se non fosse stato contratto nulla), ed in caso fosse possibile una cosa del genere i due dopo tale pronunciamento potrebbero, da subito dopo, avere rapporti coniugali?
Un caro saluto e molte grazie.
Antonella
Risposta del sacerdote
Cara Antonella,
1. sì, due fidanzati possono celebrare il matrimonio in forma privata.
2. Ma essendo il matrimonio un’istituzione dalla quale nascono precisi doveri e diritti, la Chiesa chiede per la validità della celebrazione la presenza di due testimoni, oltre quella del parroco.
3. La firma che testifica l’avvenuta celebrazione, anche in forma privata, va sempre fatta perché autentica un evento che non può essere impugnato.
E se manca la firma, il matrimonio è invalido.
4. Stando così le cose, i due poi sono perfettamente sposi davanti a Dio e possono esprimersi anche nelle intimità coniugali.
5. Questi matrimoni sono detti “matrimoni di coscienza” e non di rado la Chiesa li celebra soprattutto per persone vedove che si risposano per non far loro perdere il diritto della pensione del coniuge defunto.
6. Ai tempi del Manzoni i cosiddetti matrimoni di sorpresa, senza che il parroco fosse consenziente, erano permessi.
Ma oggi no lo sono più.
Pio X, con il decreto “Ne temere” (2 agosto 1907), dice che il parroco deve essere consenziente. E il suo consenso è necessario per la validità del matrimonio.
7. Ma, a parte il matrimonio di sorpresa che non è più valido, non so se un parroco accetti di sposare una coppia segretamente solo perché arde dal desiderio di essere sposata in fretta e furia, pur con tanto di testimoni e di documenti che certifichino il loro stato libero.
Ma chissà: i casi della vita sono così diversi gli uni dagli altri e a priori non si può escludere che si possano trovare buoni motivi che giustifichino le eccezioni…
Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo