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Quesito

Caro Padre Angelo,
Le porgo un’altra domanda sulla confessione.
Se sono io a confessarmi in un territorio al di fuori della mia diocesi di residenza commetto un atto scorretto?
Grazie per l’eventuale risposta.
Renato


Risposta del sacerdote

No, caro Renato, non commetti nessun atto scorretto.
In qualunque parte del mondo uno si trovi, può sempre aver urgenza della remissione dei peccati.
E allora si rivolge al giudice competente in quel territorio. Nel nostro caso, si tratta di qualunque sacerdote che ha ricevuto dal diritto o dal proprio vescovo la facoltà di confessare.
Talvolta si va fuori territorio anche solo perché presso quel determinato sacerdote trova maggiore luce e conforto.
Pensa a quanti, da tutte le parti, si dirigevano a San Giovanni Rotondo da Padre Pio da Pietrelcina e a quanti andavano da tutta la Francia ad Ars per confessarsi dal santo Curato.
Ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo