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Quesito

Gentile Padre Angelo
Ho letto con vivo interesse molte delle risposte riportate nel sito e devo farle i complimenti per la precisione e la chiarezza con cui risponde.
Ho una serie di dubbi che le vorrei esporre, mi perdoni il numero e la lunghezza:
Nella Bibbia Emmaus edita dalle Paoline (penso sia un testo in suo possesso) è scritto a pagina 44, Genesi capitolo 2, nota 2. 4bss rigo 6 “…Il primo Adamo non è che un modo per esprimere la totalità dell’umanità…”. Cose si può interpretare questo commento della Genesi alla luce della dottrina del monogenismo? Il primo Adamo era una persona singola, suppongo.
Distinti Saluti
Marchesini


Risposta del sacerdote

Caro Marchesini,
ti ringrazio anzitutto per gli apprezzamenti per il nostro sito.
Vengo ora alla tua domanda.
Il testo sacro dice: “Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo”.
Qui, come vedi, il primo uomo non viene chiamato con un nome proprio, ma col nome generico di “uomo”. E “uomo” in ebraico si dice “Adam”.
Nel cap. 4,25 della Genesi il nome generico diventa anche il nome del primo essere umano. Si legge: “Adamo si unì di nuovo alla moglie…”.
Un esempio può chiarire meglio la cosa: vi sono alcuni uomini che sono figli primogeniti. Sono il primo di una lunga serie di figli.
Ma talvolta a questo primo è stato messo anche il nome proprio di “Primo”.
In qualche modo è così anche per Adamo, che nella Bibbia è un nome generico che significa uomo ed è anche il nome proprio del primo uomo.
Il commento della Bibbia di Gerusalemme è abbastanza chiaro.
Il commento della Bibbia Emmaus poteva essere più preciso, per evitare fraintendimenti e dar adito a sospetti, come è avvenuto per te.
Ti saluto, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo.